Urgnano

"Dopo la riqualificazione il parco continua ad allagarsi"

La minoranza «Volto Civico» ha presentato un'interrogazione

"Dopo la riqualificazione il parco continua ad allagarsi"
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Se la pioggia è intensa la zona sud del «Parco delle Rimembranze» di Urgnano si allaga. E la minoranza «Volto Civico» porta in Aula la questione, già sollevata ma non risolta.

Il parco delle Rimembranze si allaga

Il tema è stato discusso nell’ultima seduta consiliare del 2023.

"Già nel giugno 2022 il nostro gruppo rilevò che, a sud, il parco, subito dopo la fine dei lavori di riqualificazione, mostrava dei problemi - ha spiegato la capogruppo Rosario Zammataro - emergevano alcuni disagi come le ampie pozzanghere che sembravano “laghetti” nelle giornate di pioggia. L’acqua si accumulava a causa della pendenza della pavimentazione senza defluire negli appositi canali di scolo. La risposta del sindaco a mezzo stampa non tardò ad arrivare: la giustificazione addotta per tale incresciosa situazione era stata che la causa risiedeva in un’eccessiva presenza di fogliame all’interno della caditoia che impediva il deflusso delle acque. Noi con infinita pazienza e ragionevole considerazione della sua tesi, abbiamo aspettato per oltre un anno. Abbiamo creduto che i vari lavori succedutisi sul viale nel corso del tempo portassero ad una soluzione anche del problema da noi segnalato".

Così non è stato a quanto pare, e la lista civica, fotografie alla mano, ha chiesto di vederci chiaro.

"Come mai non è stato attenzionato adeguatamente il problema? - ha domandato - È corretto lasciare la situazione così com’è allo stato dei fatti, malgrado l’oneroso costo della riqualificazione da poco realizzata, a carico dei cittadini, trascurando il lavoro che dovrebbe essere completato a regola d’arte? È stata fatta un’attenta analisi da parte di un professionista per capire le cause e le eventuali soluzioni? Quali sono le cause effettive della mancanza di deflusso delle acque in quelle caditoie poste a sud del parco?".

"Siamo in attesa di riscontro per valutare eventuali interventi"

A replicare è stato il primo cittadino Marco Gastoldi.

"A seguito di segnalazione ricevuta il 6 giugno 2022 relativamente alla formazione di una pozza d’acqua in corrispondenza della detta caditoia dopo un forte temporale, si sono presi contatti con una ditta edile per verificare la situazione, in particolare eventuali danneggiamenti del pozzetto o del collegamento alla fognatura - ha spiegato - Fatto il sopralluogo la ditta ha proposto l’asportazione del fondo del pozzetto in calcestruzzo al fine di creare una sorta di mini-pozzo perdente e allargamento del foro di scarico a metà pozzetto. Il 6 luglio successivo è stato eseguito il lavoro e il 27 agosto, appena dopo un temporale, la ditta ha confermato la risoluzione del problema inviando fotografia del sopralluogo. Non si ha riscontro di ulteriori segnalazioni pervenute all’Ufficio tecnico in merito alla formazione di ristagno d’acqua in corrispondenza della caditoia fino alla presente interrogazione".

Tuttavia dalle immagini allegate dalla minoranza il problema risulta essersi ripresentato a partire dalla stagione autunnale.

"Il 13 dicembre scorso l’Ufficio tecnico, dopo la sua interrogazione, ha provveduto a chiedere alla ditta incaricata delle manutenzioni sul territorio comunale di verificare le condizioni della caditoia - ha concluso il sindaco - di pulire eventuali detriti che possano essersi raccolti sul fondo del pozzetto e capire se ci sono dei problemi con il collegamento verso la fognatura. Siamo in attesa di riscontro per valutare eventuali prossimi interventi, nel caso in cui la presente manutenzione non fosse risolutiva".

Zammataro si è dichiarata soddisfatta, pur annunciando di mantenere alta l’attenzione sulla problematica.

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