Cologno al Serio

Dopo il «no» congiunto al deposito di tubi Snam prove di reunion per il centrodestra?

Se lo sono chiesto in tanti in paese quando nei giorni scorsi è stato diffuso il volantino di protesta firmato da entrambe le minoranze

Dopo il «no» congiunto al deposito di tubi Snam prove di reunion per il centrodestra?
Pubblicato:

Dietro la presa di posizione unitaria contro il deposito di tubi della Snam c’è forse una strategia unitaria delle minoranze di Cologno al Serio? Se lo sono chiesto in tanti in paese quando nei giorni scorsi è stato diffuso il volantino di protesta contro il deposito in località Bizzera firmato congiuntamente da «Cologno Concreta» e dalla lista che riunisce Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Centrodestra: reunion all'orizzonte?

Dopo la spaccatura che è stata determinante nella sconfitta del centrodestra alle ultime elezioni, c’è chi ipotizza che si stiano facendo i primi passi verso un possibile riavvicinamento, altri invece che sia solo un fuoco di paglia e difficilmente ci sarà un seguito. Contattati i capigruppo, le opinioni sono un tantino differenti.

A smorzare gli entusiasmi è il capogruppo del centrodestra, il leghista Marco Picenni.

"Allo stato attuale è un’iniziativa circoscritta" ha tagliato corto.

Molto più articolato il pensiero del capogruppo di «Cologno Concreta», Massimiliano Del Carro, che sembra più propenso a continuare su questa strada.

"Lavorare per il bene del nostro paese è sempre stato per noi l’unico scopo per cui è nata e continua ad esistere la nostra lista - ha detto - Le idee e le azioni concerete che il nostro gruppo di minoranza politica, caldeggia e porta avanti, hanno sempre un indirizzo ben chiaro, ovvero quello di evidenziare all’Amministrazione Drago, problematiche e criticità del territorio, provando sempre a proporre soluzioni. Di fronte ad argomenti sensibili e d’impatto sul nostro territorio e per la vite dei cittadini, in conseguenza a decisioni discutibili che la Giunta Drago, in questo secondo mandato, spesso e volentieri prende senza una trasparente visibilità al Consiglio e alla popolazione, le due minoranze politiche consigliari hanno dimostrato che l’unione di intenti non solo è ragionevole ma anche responsabile".

Poi ha aggiunto:

"Entrambi i nostri gruppi hanno la voglia e l’energia di continuare a lavorare costantemente sul territorio, vicino alle necessità di un paese che, fatta eccezione per gli slogan Drago & Co, per i bandi vinti o in attesa risultato del Pnrr, è abbandonato al proprio destino. Lo vediamo purtroppo nella gestione del suolo pubblico, nei servizi, nella sicurezza e negli inesistenti progetti, fatto salvo per le mense scolastiche, che porterebbero beneficio al Paese. Il futuro passa attraverso il lavoro di oggi e sono sicuro che i nostri due gruppi, avranno altre occasioni concrete per sedersi attorno ad un tavolo, discutendo e trovando sintesi comuni. La politica è fondamentale nella vita e le diplomazia lavora costantemente per il sano e proficuo compromesso che porti al risultato finale, posto come obiettivo. Non smetterò mai di credere nella politica".

Insomma, qualcosa si è mosso ma la strada per una reunion sembra ancora molto lunga.

Seguici sui nostri canali