Treviglio

Daniele Corbetta apre alle primarie per un polo moderato

Il candidato sindaco si rivolge agli esponenti di partiti come Italia Viva, Azione e Cambiamo.

Daniele Corbetta apre alle primarie per un polo moderato
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Daniele Corbetta, candidato sindaco di "Treviglio Civica" apre al mondo moderato per costruire un polo di centro più forte, alternativo a centrodestra e e centrosinistra.

Daniele Corbetta

E’ la strategia di Daniele Corbetta, "terzo incomodo"  tra il primo cittadino uscente Juri Imeri e la sua sfidante Matilde Tura. Il suo obiettivo è coagulare tutti coloro che non si riconoscono nei due schieramenti e che vogliono mettere al centro la persona e non i partiti. "Diciamocelo - ha esordito Corbetta - io sono l’unico dei tre candidati a rappresentare il centro e i moderati. Ecco perché ho deciso di lanciare un appello a coloro che si ritrovano nei miei stessi valori. Mi rivolgo in particolare a chi ancora non è intervenuto nel dibattito politico sulle prossime elezioni amministrative. Penso a partiti come Italia Viva, Azione e Cambiamo, che ancora non si sono espressi su un possibile candidato da appoggiare".

"Facciamo le primarie"

Daniele Corbetta propone quindi ai rappresentanti di queste formazioni politiche un tavolo di confronto per discutere di un eventuale progetto comune. "Troviamoci e parliamone - ha proseguito il candidato di Treviglio Civica - La mia campagna elettorale si basa sulla centralità dei cittadini. La nostra città non ha bisogno di altri supermercati, ma, per esempio, di nuove strutture scolastiche. Voglio aprire a tutte le proposte concrete in tal senso. Sono disposto anche ricorrere allo strumento delle primarie per scegliere il candidato sindaco. Perché a Treviglio ci sono tante persone capaci ed è importante alzare l’asticella".

Padri Nobili

A tal proposito, Daniele Corbetta ha anche annunciato l’intenzione di dare vita, se diventerà sindaco, alla «Commissione dei padri nobili», un gruppo di stimati trevigliesi, con varie e importanti esperienze alle spalle, su cui fare affidamento nelle scelte amministrative. "Purtroppo - ha spiegato Corbetta - a Treviglio da anni si applica la politica dell’Uomo solo al comando. I sindaci si fanno aiutare solo dagli assessori e snobbano suggerimenti e consigli esterni. Tanto è vero che sono state abolite le commissioni e gli attuali gruppi di lavori vengono nominati dal sindaco. Per non parlare dei Comitati di Quartiere che ormai sembrano essere spariti nel nulla. Io invece voglio creare una commissione composta da persone che hanno a cuore le sorti di Treviglio".

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