Treviglio

Consiglio comunale ancora online, l'opposizione scrive al prefetto

Il presidente Cologno: "Si tornerà in presenza da luglio, ma per chi ha difficoltà a connettersi ricordo che c'è una postazione disponibile in Municipio".

Consiglio comunale ancora online, l'opposizione scrive al prefetto
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(immagine di repertorio)

Nonostante la Lombardia sia ormai da giorni in Zona Bianca, il Consiglio comunale di martedì, a Treviglio, si terrà ancora in via telematica. Una decisione che ha fatto arrabbiare i consiglieri di opposizione, tanto da spingerli a chiedere l’intervento del Prefetto.

Consiglio comunale ancora online, è polemica

Anche perché, in questi mesi, il sistema ha mostrato più di un malfunzionamento. Come segnalato nella lettera al prefetto, infatti, ci sono state problematiche di audio e video disattivati di uno più relatori, pertanto non udibili o visibili, difficoltà nel prendere la parola, per disattivazione del microfono, rallentamenti e blocchi della piattaforma, con necessità di reset generale, che hanno costretto addirittura al rinvio di punti all’ordine del giorno, e consiglieri che hanno dovuto ricorrere ai gesti, alle telefonate o all’invio di Sms per l’espressione del proprio voto.

Bocciata la proposta delle opposizioni

Fatto sta che martedì, nella conferenza dei capigruppo (anch’essa online e con le "solite" problematiche), le minoranze hanno chiesto di tornare "in presenza", così come avviene ormai in quasi tutti i Comuni.

"La nostra proposta è stata bocciata - ha spiegato la capogruppo del Pd Laura Rossoni - Non si capisce perché a Treviglio non si possa tornare in presenza, visti anche i pesanti malfunzionamenti del sistema. Finché c’era l’emergenza potevamo sopportarli. Ma adesso bisogna tornare in presenza come avviene ovunque".

La lettera al prefetto

I membri dell’opposizione hanno quindi scritto al prefetto di Bergamo per chiedere il suo intervento.

"Oggi che la Regione Lombardia è in zona bianca le sedute consiliari proseguono da remoto - è scritto nella missiva - nonostante il sistema di collegamento online non sia cambiato, mentre ben potrebbero svolgersi in aula consiliare, o presso il teatro comunale o, visto il bel tempo, anche nella pubblica piazza. La modalità di svolgimento del consiglio potrebbe inoltre essere "mista" vale a dire in presenza con possibilità di collegamento da remoto per chi fosse impossibilitato a presentarsi personalmente in aula o nell'altro luogo prescelto per l’occasione, modalità che risulta essere adottata da vari Comuni di dimensione assimilabile a quella di Treviglio, come Crema e Lodi".

Cologno: "Si tornerà in presenza da luglio"

"I fatti non sono andati proprio così - ha replicato il presidente del Consiglio, Andrea Cologno - La richiesta è arrivata due giorni prima della conferenza dei capigruppo, quando molti altri consiglieri si erano ormai organizzati per la seduta online. Ho quindi spiegato che, d’accordo con il sindaco, avevamo già programmato di tornare in presenza con il Consiglio di luglio. Le opposizioni non hanno però voluto sentire ragioni, adducendo anche malfunzionamenti del sistema, e si sono quindi rivolte al prefetto. Preciso - ha concluso Cologno - che in Municipio c’è a disposizione una postazione per chi non vuole o non può seguire i lavori da casa, un’opportunità peraltro già sfruttata da altri consiglieri".

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