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Arzago

Centro sportivo e bar, si cerca un gestore unico

Rispetto al passato la società o l'associazione sportiva che si aggiudicherà la gestione dovrà farsi carico delle utenze. Ma potrà contare anche sugli introiti del bar.

Centro sportivo e bar, si cerca un gestore unico
Gera d'Adda Pubblicazione:

L'Amministrazione comunale di Arzago va alla ricerca di un gestore unico per il Centro sportivo "Jesse Owens" e per il bar attiguo. Via libera in Consiglio comunale alla scelta di cedere in concessione per 4 anni entrambe le strutture di proprietà comunale.

Un gestore unico per Centro sportivo e bar

L’Amministrazione comunale cambia "rotta" per quanto riguarda la gestione degli impianti al Centro sportivo "Jesse Owens" e del bar attiguo (bar Arcobaleno) in via Leonardo Da Vinci. Non più una gestione separata. La scelta, votata all’unanimità martedì in Consiglio comunale, è stata quella di cedere in concessione la gestione di bar e Centro sportivo accorpandoli, a fronte di un piano finanziario che presenta numeri in positivo (introiti annui pari a 39.233 euro a fronte di spese complessive per 37.281 euro), per una durata di quattro anni a decorrere dal 12 agosto di quest’anno. Una mossa che permette al Comune di alleggerirsi di alcuni dei costi generati in parte corrente nel Bilancio dalle utenze, in quanto la convenzione con la società sportiva "Usd Arzago" - scaduta dopo quattro anni dalla sua approvazione - prevedeva un canone di affitto del Centro sportivo di 6mila euro l’anno, ma il pagamento delle utenze (luce, acqua e gas metano) completamente a carico del Comune, per una cifra che nel "Pef" è quantificata in 13.500 euro annui (Iva esclusa).

L'oggetto della concessione nei dettagli

Nel nuovo accordo di gestione in concessione di Centro sportivo e bar, infatti, le utenze saranno in capo al nuovo gestore che, in cambio, potrà tenersi gli introiti generati dal bar e dagli impianti sportivi - un campo da calcio a 11 in erba sintetica non omologato, un campo polivalente coperto, un campetto attiguo e la palestra scolastica dotata di spogliatoi e di servizi igienici - del "Jesse Owens". Il Comune, nel bando per aggiudicare la gestione, oltre ad un punteggio (pari a massimo 70 punti) per l’offerta tecnica presentata, assegnerà un massimo di 30 punti per l’offerta economica partendo da un canone annuo richiesto di 1.952 euro. Sul sito internet comunale (www.comune.arzago.bg.it) sono già pubblicati tutti i documenti della manifestazione di interesse che si rivolge a società, associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali in possesso dei requisiti: "riconoscimento e affiliazione da parte del Coni o da Ente di promozione Sportiva per la disciplina sportiva compatibile con l’oggetto della gestione". Lunedì 17 luglio alle 13 è il termine ultimo per presentare le manifestazioni di interesse.

Il sindaco: "Vogliamo massimizzare le potenzialità del Centro sportivo"

In Aula è stato il sindaco Ugo Rivabene a spiegare la scelta della sua Amministrazione riguardo a Centro sportivo e bar di via Da Vinci.

Sono arrivate a scadenza sia la gestione del centro sportivo che quella del bar. A questo punto abbiamo due possibilità: una è quella della gestione in proprio, ma questo comporta avere a disposizione del personale che il Comune non ha; l’altra è quella di dare in concessione la gestione di tutto, Centro sportivo e bar. Operando nel solco della Legge regionale 27 la nostra decisione è stata quella di optare per la scelta di cedere in concessione la gestione di entrambe, in primis perché l’organico è insufficiente e in secondo luogo perché necessità dell’ente è quella di abbattere i costi di gestione della struttura che pesano sul Bilancio, continuando comunque a garantire l’originaria natura del servizio pubblico degli impianti a disposizione di chi fa sport e dei cittadini di Arzago. Per massimizzare le potenzialità economiche dell’impianto e renderlo più appetibile a soggetti terzi, abbiamo deciso di affidare in concessione tutta la struttura in quanto gli introiti del bar potrebbero andare ad ammortizzare le spese di gestione del Centro sportivo.

Il primo cittadino, poi, ha sottolineato alcune linee di indirizzo a cui la sua Amministrazione mira.

Innanzitutto prevedere l’uso gratuito delle strutture per la scuola, riservare alle società sportive del territorio comunale l’utilizzo della struttura a tariffe abbassate, come è attualmente in vigore. A carico del concessionario saranno specifiche cauzioni e oneri assicurativi; gestione, custodia e sorveglianza degli impianti; gestione e fornitura dell’arredo del bar; tutti i servizi di pulizia e di vigilanza sull’attività degli utenti. Il soggetto gestore, e questo è un passaggio fondamentale, dovrà farsi carico delle utenze, acqua, gas ed energia elettrica e degli interventi manutentivi (ordinari, ndr) del Centro sportivo. Il prezzo stabilito come base d’asta per il canone annuo regge una situazione di sostenibilità finanziaria. La scelta della concessione che andiamo a fare aumenta, secondo noi, sia l’economicità che l’efficienza amministrativa, ed è strategica per l’innalzamento della qualità dell’offerta. L’offerta tecnica, infatti, assegnerà un punteggio maggiore a chi ci assicurerà una migliore qualità anche dal punto di vista sociale e sportivo.

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