Sanità in crisi

Campagna vaccinale: grave disservizio per gli over 80

Anziani convocati a decine di chilometri di distanza da casa propria

Campagna vaccinale: grave disservizio per gli over 80
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Cittadini over 80 convocati a Cremona e Casalmaggiore per la vaccinazione anti-Covid: la denuncia dei sindaci cremaschi.

Disservizi per gli over 80

Un duro colpo per la campagna vaccinale, in particolar modo per gli over 80, che ieri hanno ricevuto SMS di convocazione a decine, se non centinaia di chilometri da casa. Numerose segnalazioni di questo disservizio sono arrivate ai sindaci dei Comuni interessati, sicché la prima cittadina di Crema Stefania Bonaldi e il rappresentante della conferenza dei sindaci ATS Valpadana Aldo Casorati hanno scritto immediatamente in Regione per denunciare il disservizio, che sembra avviarsi verso la risoluzione con un'imminente riprogrammazione degli appuntamenti.

La lettera

Di seguito, la lettera inviata al Presidente Regione Lombardia Attilio Fontana, all'assessore al Welfare Letizia Moratti, al Direttore Generale Assessorato Welfare Regione Lombardia Giovanni Pavesi, al Direttore Generale ATS Val Padana Salvatore Mannino, al Direttore Generale Asst Crema .

"Nella giornata di lunedì 15 marzo, noi sindaci del Distretto Asst di Crema abbiamo ricevuto numerosissime segnalazioni di cittadini che hanno ricevuto gli SMS di convocazione per la campagna vaccinale antiCovid presso il centro vaccinale di Casalmaggiore - si legge nella missiva - Ora, ai più, ed in ogni caso a chi gestisce la programmazione vaccinale, dovrebbe essere noto che Casalmaggiore dista mediamente 90km dal territorio Cremasco, ben 109 dal Comune più lontano, Rivolta d'Adda, dove pure taluni anziani over 80 hanno ricevuto tale convocazione, e addirittura in diversi casi si trattava di anziani per i quali i MMG avevano segnalato la necessità di vaccino al domicilio. Questa modalità di gestione è assolutamente irrispettosa delle condizioni dei vaccinandi ed è causa di notevoli disagi a loro e ai rispettivi familiari, stiamo parlando di un viaggio di 4 ore minime fra andata e ritorno per la somministrazione del vaccino! Ciò a maggior ragione considerata l’attivazione dei centri vaccinali presso i Comuni di Crema, di Rivolta d’Adda, di Soncino e di Soresina, che impongono scelte organizzative più rispettose, mentre già lo spostamento a Cremona, proposto in alternativa, a taluni anziani inizialmente chiamati a Casalmaggiore, impone comunque 80km di viaggio fra andata e ritorno e non risponde sicuramente ai criteri di prossimità che dovrebbero informare le scelte di assegnazione. Siamo al corrente che il sopradetto disservizio non è da imputare in alcun modo ad ATS Valpadana, che nella giornata di oggi ha tentato di porre rimedi, bensì ad ARIA, che gestisce l'intera piattaforma di assegnazione delle sedi e Vi chiediamo un rapido e puntuale intervento al fine di dare una immediata e doverosa soluzione a questa inaccettabile situazione".

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