Infrastrutture

Alleanza Verdi Sinistra con il fronte del "no": "Continueremo la battaglia contro l'autostrada"

Alleanza Verdi Sinistra punta i riflettori anche sulla discutibile legittimità dello stanziamento di 146 milioni di euro da parte Regione Lombardia

Alleanza Verdi Sinistra con il fronte del "no": "Continueremo la battaglia contro l'autostrada"
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Autostrada Treviglio-Bergamo, anche Alleanza Verdi Sinistra scende in campo al fianco del fronte del "No" contro il progetto di Autostrade Bergamasche: "E' un'opera inutile per il territorio e dannosa per l'ecosistema".

Alleanza Verdi Sinistra contro l'autostrada

"I comuni di Ciserano, Osio sopra, Osio sotto, Fara Gera d'Adda, Levate, Verdellino e Stezzano hanno chiesto ad Autostrade Bergamasche assemblee collettive e condivise perché nasca un confronto sulle reali necessità dei territori: migliorare la viabilità esistente, rafforzare il trasporto pubblico, realizzare infrastrutture per la mobilità dolce - scrivono in una nota Devis Dori, deputato Alleanza Verdi Sinistra, Alfredo Di Sirio, coordinatore Sinistra Italiana Bergamo e Oriana Ruzzini, consigliera comunale di Bergamo - Iniziative che potrebbero essere portate avanti con i 146 milioni di euro che Regione Lombardia ha invece deciso di stanziare per costruire un'autostrada disegnata ben undici anni fa, un progetto superato e privato di ogni utilità, dal momento in cui la connessione con la Pedemontana verrebbe meno e quindi anche il collegamento con Brebemi".

"Qual è la pubblica utilità?"

"Questo stanziamento economico serve a coprire l'evidente insostenibilità economica dell'opera, se si pensa che i costi di realizzazione sono cresciuti in vent'anni in modo spropositato: nel 2002 si prevedevano 170 milioni, mentre nel 2022 si stimavano 560 milioni - proseguono -
Autostrade Bergamasche nega ai sindaci incontri collettivi su un progetto che prevede un consumo di suolo pari a 144 ettari, l'equivalente di 200 volte la superficie dello stadio di San Siro, un dato enorme se si considera che in provincia di Bergamo, nel 2021, sono stati cementificati 143 ettari (dati Ispra). Milioni di metri quadri di aperta campagna persi per sempre, proprio nella fase storica in cui si chiede alla società e alla politica il massimo sforzo per neutralizzare gli effetti della crisi climatica. Ci chiediamo dunque quale sia l'utilità pubblica dell'opera, se la stessa Claudia Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, in una recente intervista al Corriere della Sera afferma che: "In alcuni luoghi, come Verdellino, Levate e Zingonia, sarà il caso di svolgere prima un approfondimento e poi di assumere le decisioni relative al progetto. E questo partendo in primis dalla considerazione che le opere interconnesse non si faranno almeno per qualche decennio".

Soldi pubblici per un'infrastruttura privata

Alleanza Verdi Sinistra punta i riflettori anche sulla discutibile legittimità dello stanziamento di 146 milioni di euro da parte Regione Lombardia a favore di un'infrastruttura a tutti gli effetti privata, per cui gli automobilisti e gli autotrasportatori dovranno pagare un pedaggio, senza che l'operazione di bilancio sia stata votata né approvata dal Consiglio regionale.

"Mentre il mondo procede nella transizione ecologica la Lombardia resta ancorata a modelli di sviluppo insostenibili che aumentano l'inquinamento, consumano suolo, riducono la biodiversità, privano la cittadinanza di risorse e ci espongono a un maggiore rischio idrogeologico. Regione Lombardia promuove un sistema di mobilità che non risponde alle esigenze reali delle persone, ma che invece favorisce la moltiplicazione di nuovi capannoni per nuovi poli commerciali e logistici. La Dalmine-Treviglio favorirà lo sviluppo ulteriore delle logistiche nella bassa bergamasca, insostenibili a livello ambientale ma anche sociale perché promuovono precarietà e lavoro povero. Continueremo la battaglia contro l'autostrada e a favore di soluzioni di viabilità innovative e sostenibili accanto ai sindaci, agli agricoltori e ai residenti della provincia di Bergamo, sul territorio e nelle sedi istituzionali".

"Attendiamo dal Governo la risposta all'interrogazione del deputato Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra, che a giugno ha chiesto di aprire un'interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, a partire dai Comuni, Regione e Provincia, in modo da spostare i fondi pubblici per migliorare la viabilità esistente, anziché realizzare nuove inutili opere - concludono - Dori si è anche impegnato ad organizzare un incontro tra i sindaci dei sette comuni ed il ministro Pichetto Fratin, considerato che il Ministero dell'Ambiente non si è ancora espresso per la Valutazione di impatto ambientale".

 

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