Studenti medie accompagnati per legge: favorevoli o contrari?
Gli studenti possono uscire dalla scuola media solo accompagnati: “panico” e preoccupazione fra le famiglie. A Pognano anche il parroco dice no. E voi? Commentate sul sito
Solo gli studenti accompagnati possono uscire dalla scuola media, “panico” e preoccupazione fra le famiglie.
La novità imposta dalla Legge
Fa discutere la recente sentenza della Corte di Cassazione che impone ai dirigenti delle scuole medie di consentire l’uscita degli studenti soltanto se accompagnati, come avviene alla primaria. Per la Legge italiana, chi ha in cura o in custodia un minore di 14 anni ne è responsabile fino a quando non viene consegnato ai genitori oppure ad altri adulti purché delegati e autorizzati. Quindi gli alunni non possono più tornare a casa da soli o con gli altri compagni, come avviene nella maggioranza dei casi. La "nuova" disposizione è stata confermata anche dalla ministra all'istruzione Valeria Fedeli.
Contrari i genitori che devono organizzarsi
La novità è stata accolta con molto scetticismo dai genitori e dalle famiglie, in prevalenza contrarie. C’è chi parla di decisione dettata dalla paura, altri criticano la mancanza di autonomia dei ragazzi “che così non possono crescere”. Ma molti genitori sono anche preoccupati, perché gli impegni di lavoro non sono compatibili con l’orario di uscita dei figli.
C'è chi raccoglie firme da mandare al premier
Nella Bassa e nel Cremasco parecchi presidi si sono detti molto contrari all'ipotesi LEGGI QUI, Nei giorni scorsi, il parroco di Pognano (prof di religione) ha ad esempio deciso di aderire a una petizione su change.org. Anche in Brianza alcuni dirigenti scolastici hanno deciso di farsi sentire: la preside reggente del comprensivo di Cesano Maderno, per esempio. Ha avviato una raccolta firme contro il provvedimento da inviare al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. La "paura" è che l'età dell'indipendenza avanzi sempre di più, e che le nuove disposizioni mandino a monte anni di studi e di iniziative per incentivare l'autonomia e la responsabilità dei ragazzi. "Cresceremo degli idioti" è stato il commento del dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Verdellino. E voi cosa ne pensate? Commentate sul nostro sito.