Sraffa Marazzi, l'innovazione passa dall'aula 3.0

Innovazione e alternanza scuola-lavoro presentate in una conferenza stampa: i progetti innovativi hanno ricevuto il plauso dell'ufficio territoriale e dell'Amministrazione.

Sraffa Marazzi, l'innovazione passa dall'aula 3.0
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Sraffa Marazzi, l'innovazione passa dall'aula 3.0. Un nuovo modo di interpretare la didattica e l’alternanza scuola lavoro. Questo il senso della conferenza stampa che si è tenuta presso la sede dell’IIS Sraffa, alla presenza del dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona Franco Gallo, del presidente della Fondazione Teatro san Domenico Giuseppe Strada e degli assessori comunali Emanuela Nichetti e Attilio Galmozzi.

Una convenzione con il San Domenico

A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Roberta di Paolantonio ed il suo collaboratore Michele Perna, che hanno introdotto le novità per gli istituti: la presentazione della convenzione firmata con il teatro san Domenico, che consentirà agli alunni degli indirizzi enogastronomico, tecnico turistico, moda ed elettronica della sede Marazzi, di collaborare con il teatro cremasco. “Un grande valore aggiunto ed un rafforzamento delle nostre possibilità, nell’ottica di un superamento delle debolezze tipiche degli istituti professionali” ha detto la dirigente, ringraziando Giuseppe Strada e la Fondazione san Domenico, per la grande occasione offerta alla scuola.

Un'azienda di promozione turistica

“Un’occasione di collaborazione, aperta a nuovi sviluppi”. Dal canto suo, Giuseppe Strada ha evidenziato la valenza nazionale dell’operazione, che pone lo Sraffa quale “fornitore di tutti i servizi al teatro”, con la possibilità a breve, grazie alla collaborazione con la Popolare per il Territorio di creare una vera e propria azienda di promozione turistica. Un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha ricevuto il plauso del dirigente Ust Franco Gallo e dell'Amministrazione comunale.

Innovazione, ecco l'aula 3.0

L'incontro ha offerto l'occasione per inaugurare l'aula polivalente descritta nelle sue caratteristiche tecniche dal vice preside Michele Perna. La creazione dell’aula, sostenuta dal dirigente reggente dello scorso anno, Flavio Arpini, presente all’incontro, rappresenta una sorta di prosecuzione di un intervento innovatore, che allo Sraffa è partito circa tre anni fa: era il dicembre 2014, quando in via Piacenza si parlava di didattica multimediale, Generazione web, creazione di sistemi modulari 3.0 per classi digitali.

Interazione e multimedialità

L’aula polivalente inaugurata ieri, presenta tre ambienti modulari e modulabili a seconda delle esigenze didattiche e formative, una zona lettura e consultazione, munita di divani dotati di alloggio per ricarica notebook ed un monitor touch da 70 pollici. In più, un’aula di supporto e servizio.
Dalla Lim al monitor touch: si passa dalla visualizzazione tipica della lavagna tradizionale, a ciò che offre l’interazione e la multimedialità, perché l’innovazione digitale rappresenta per la scuola l’opportunità di superare il concetto tradizionale di classe e creare uno spazio di apprendimento flessibile e stimolante.
La realizzazione è stata affidata alla C2 group di Cremona, presente con l’amministratore delegato, Stefano Ghidini ed il responsabile progetti speciali education, Gionatan Niosi.

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