Riapre il bando Credito Adesso: 100 milioni per le imprese lombarde

Iniziativa di Regione Lombardia e Finlombarda  per promuovere lo sviluppo di imprese e professionisti lombardi.

Riapre il bando Credito Adesso: 100 milioni per le imprese lombarde
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Ripartirà oggi, giovedì, il bando 'Credito Adesso', iniziativa di Regione Lombardia e Finlombarda  nata per promuovere lo sviluppo di imprese e professionisti lombardi. "Una misura che, ancora una volta, dimostra la grande attenzione rivolta dall’istituzione regionale alle nostre imprese, nell’ottica di una maggiore concretezza e sburocratizzazione - spiega il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia Giovanni Malanchini - da gennaio 2017 al primo semestre 2019 Credito Adesso ha già finanziato 381 imprese per un valore di 119,4 milioni di euro”.

Cento milioni sul piatto grazie a Europa e banche

“Sul piatto – spiega – ci sono 100 milioni di euro extra alla dote dei finanziamenti (40 milioni da Finlombarda Spa su provvista della Banca europea per gli investimenti - Bei e 60 dalle banche convenzionate) e accesso semplificato per tutte le imprese beneficiarie. I finanziamenti, concessi da Finlombarda Spa e dagli istituti di credito aderenti hanno importo minimo di 18 mila euro. Gli importi massimi sono di 750 mila euro per le pmi, 1,5 milioni di euro per le Midcap e 200 mila euro per i professionisti. I beneficiari possono chiedere anche più finanziamenti, a patto che il totale dei finanziamenti ottenuti non superi gli importi massimi previsti”.

Per le Pmi

Potranno accedere al bando le Pmi (imprese con meno di 250 dipendenti) e le Midcap (imprese con più di 250 e meno di 3 mila dipendenti) con sede operativa in Lombardia e minimo due anni di operatività nei settori manifatturiero, costruzioni, commercio all'ingrosso, servizi alle imprese, turismo-alloggio. La misura è aperta ai liberi professionisti, anche associati, che hanno avviato la propria attività (professionale, tecnica o scientifica) da almeno due anni in uno dei Comuni della Lombardia. Devono risultare iscritti all'albo o collegio territoriale oppure a un'associazione professionale dell'elenco del Mise.

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