Perché degli aerei dotati di termocamere sorvoleranno Bergamo nelle prossime notti
Serviranno a monitorare la rete del teleriscaldamento di Bergamo, gestita da A2A Calore e Servizi.

Telecamere termiche montate su piccoli aerei per monitorare la rete del teleriscaldamento di Bergamo, gestita da A2A Calore e Servizi. Una nuova tecnologia decisamente all'avanguardia sarà sperimentata nei prossimi giorni (anzi, nelle prossime notti) nel capoluogo orobico. L'obiettivo è individuare le zone in cui è utile e necessaria una manutenzione puntuale della rete che distribuisce calore alle circa 37mila case connesse all'impianto. L'energia utilizzata per scaldarle arriva dal termovalorizzatore di Dalmine (la Rea Dalmine) e di Bergamo (l'impianto di cogenerazione dell’area ex Magrini in via Goltara, gestita da A2A).
Bergamo sperimenta la termografia aerea
Il monitoraggio notturno tramite termocamere permette di individuare le eventuali perdite di energia termica lungo la rete dei tubi che collega i due impianti alle abitazioni servite, rendendo così la stessa sempre più efficiente. La termografia aerea si affianca così come strumento di monitoraggio alle tecniche di controllo già in uso, come la termografia a terra con automezzo, le prove di tenuta in pressione e i sistemi di misura estivi.
Si comincia nelle prossime notti, meteo permettendo
"L’ispezione della rete di Bergamo è in programma nelle prossime notti, in base alle condizioni meteo. La termografia sarà eseguita dalla ditta DarkWaveThermo in partnership con DigiSky" spiega A2a in una nota. Si tratta della stessa azienda che già nelle scorse settimane aveva monitorato dall'alto la rete del teleriscaldamento di Brescia, che parte dal termoutilizzatore di A2A della città.
"La termografia aerea permette di potenziare la capacità di monitoraggio e di ispezionare anche di quelle parti della rete difficilmente accessibili dai mezzi a terra. L’intera rete sarà sorvolata da un velivolo dotato di termocamera professionale per applicazioni speciali, che riprenderà solo le immagini termiche e non acquisirà nessun elemento identificativo di cose o persone che possa essere lesivo per la privacy. Questa tecnologia consente di ricostruire una mappa termica della rete, individuando quei picchi di calore che possono rappresentare perdite nella rete così da pianificare in maniera precisa le manutenzioni necessarie" spiega ancora la multi-utility.
Perché di notte?
I voli dell'aereo dotato di termocamere saranno notturni, in modo da "ridurre l’interferenza dovuta al traffico stradale e rendere maggiormente distinguibili le anomalie termiche, sfruttando le minori temperature ambientali serali/notturne".
La rete di teleriscaldamento di Bergamo
Oggi il sistema di teleriscaldamento di Bergamo si sviluppa per oltre 90 chilometri, riscalda circa 37mila appartamenti equivalenti evitando l’emissione in atmosfera di 20mila tonnellate di CO2. Sono in corso lavori di ampliamento della rete che porteranno a servire altri 11mila appartamenti equivalenti.