Treviglio

L'evasione fiscale e i trevigliesi: il Comune recupera 1,12 milioni di euro

L'assessore Tugnoli: "Segnale di attenzione alla legalità"

L'evasione fiscale e i trevigliesi: il Comune recupera 1,12 milioni di euro
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Evasione fiscale, Treviglio recupera oltre un milione di euro con 1135 avvisi di accertamento. Sono stati resi noti in questi giorni i risultati dell'attività di recupero dell'evasione fiscale comunale (soprattutto su IMU, TASI e TARI) svolta dal Servizio Tributi del Comune di Treviglio. Numeri importanti, commenta l'Amministrazione comunale, che hanno coinvolto migliaia di cittadini: molti ritardatari, ma anche probabilmente qualche furbetto.

Il grosso dall'evasione comunale a Treviglio è sull'Imu

Il totale accertato per l'anno 2022 supera il milione di euro, attestandosi a circa 1,12 milioni di euro (esattamente un milione, 119mila e 591 euro), frutto di 1135 avvisi di accertamento emessi nel corso dell'anno, e relativi al periodo 2017/2019. Nello specifico, 885mila euro derivano dall'accertamento di evasione di imposte comunali Imu, 130mila euro dall'accertamento di evasione Tasi e 90mila euro dall'accertamento di evasione tassa rifiuti. Su tanti atti "nessun ricorso è stato presentato, mentre sono state richieste solo quattro mediazioni, definite senza arrivare al ricorso in commissione" spiega il Comune. Un indice che certifica la buona "qualità" dell'attività di accertamento fiscale svolta.

Oltre a questi accertamenti sono stati emessi anche oltre 2200 atti di sollecito/accertamento sui versamenti della Tari per il 2020.

Tugnoli: "Attenzione alla legalità"

“E' un altro segnale della nostra attenzione alla legalità, uno dei principali obiettivi su cui abbiamo sempre lavorato e che continua ad essere un pilastro del nostro operato. Ringrazio i nostri funzionari per l'attività svolta” è il commento dell'assessore al Bilancio Valentina Tugnoli.

Soddisfatto anche il sindaco Juri Imeri.

"I numeri confermano un impegno costante dell'Amministrazione e degli uffici sul fronte delle entrate e anche per questo l'attività proseguirà costantemente con la stessa attenzione, con l'obiettivo di ridurre sempre più i tempi degli accertamenti. E' doveroso per garantire gli equilibri di bilancio e assicurare il mantenimento dei servizi, oltre che essere una forma di correttezza nei confronti della maggioranza dei cittadini e delle imprese che sono regolari nei pagamenti e nelle dichiarazioni. Sottolineo inoltre che oltre agli accertamenti stiamo agendo da tempo sulla regolamentazione e sulla erogazione di alcuni servizi, con l'obiettivo di un monitoraggio costante che tuteli gli utenti corretti e penalizzi chi non rispetta le regole e gli impegni".

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