Treviglio

Con Giraskuola una seconda vita per i libri di testo e un risparmio per le famiglie in difficoltà

La piattaforma consente di pubblicare e consultare annunci e inserzioni di privati che intendono vendere, regalare o acquistare materiale scolastico.

Con Giraskuola una seconda vita per i libri di testo e un risparmio per le famiglie in difficoltà
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Vengono utilizzati per un paio d'anni, spesso anche meno, per poi finire in qualche scatolone in cantina o direttamente in discarica. E' la triste fine dei libri di scuola che, invece, potrebbero rappresentare un'occasione di risparmio e un aiuto considerevole per la famiglie che faticano a far fronte alla spesa per i libri di testo dei loro figli.

Giraskuola, nuova vita ai libri

Per questo l'Amministrazione comunale di Treviglio, in collaborazione con gli istituti scolastici della città, ha voluto promuovere il progetto Giraskuola con lo scopo di facilitare il contatto e lo scambio di tutto ciò che riguarda la filiera scolastica all'interno di una comunità. La piattaforma consente di pubblicare e consultare annunci e inserzioni di soggetti privati che intendono vendere, regalare o acquistare libri e/o materiale scolastico usati e di entrare in contatto tra di loro. Sarà disponibile il video illustrativo dell’iniziativa sui siti del Comune di Treviglio e degli Istituti interessati.

Un aiuto alle famiglie in difficoltà

Il progetto si inserisce nel piano di interventi per il diritto allo studio per sostenere le famiglie che, anche a causa della pandemia tuttora in corso, si trovano in difficoltà nell'affrontare le spese scolastiche per ciò che riguarda i libri di testo e il materiale scolastico delle scuole pubbliche e paritarie secondarie di primo grado.

Una riflessione che parte dall'idea di evitare inutili sprechi: i libri di testo, così come altro materiale scolastico, vengono utilizzati per pochi anni e il loro riuso rappresenta senz'altro una scelta ecologica.

Prima le medie, poi anche le superiori

“Con questo nuovo progetto, l’Amministrazione intende fornire alle famiglie con figli in età scolastica l’opportunità di usufruire gratuitamente di un nuovo servizio e ha deliberato una spesa di 1600 euro (più IVA al 22% a carico del Comune), consapevole
che questo ulteriore progetto rappresenti un esempio virtuoso di economia circolare, di sostegno al riuso riducendo lo spreco aiutando i cittadini in questi momenti di difficoltà - ha commentato il vicesindaco e assessore all’Istruzione Pinuccia Prandina - Dopo una prima sperimentazione per le scuole medie pubbliche e paritarie si procederà anche per le scuole superiori".

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