Treviglio

"Una tragica primavera", dopo 10 anni si arricchisce il libro di Roberto Fabbrucci

Domani, sabato, il libro verrà presentato a Urgnano, mentre il 20 gennaio toccherà a Treviglio

"Una tragica primavera", dopo 10 anni si arricchisce il libro di Roberto Fabbrucci
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Un’edizione rivista, corretta e ampliata. Il giornalista trevigliese Roberto Fabbrucci dopo dieci anni è pronto a presentare la nuova versione di "Una tragica primavera", il suo libro in cui racconta gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale tra l’Adda e la Pianura Bergamasca.

"Una tragica primavera": in programma due conferenze

Due gli eventi che si terranno a Urgnano e a Treviglio per illustrare la nuova versione de "Una tragica primavera". Il primo è in programma domani, sabato 13 gennaio 2024, alle 16, nella Sala Conferenze della Rocca Albani. Oltre all’autore, all’evento presenzieranno l’assessore alla Cultura di Urgnano Alessandro Pelucchi, il giornalista Amanzio Possenti, l’ex vice presidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti, il sindaco di Canonica Gianmaria Cerea, e l’ex assessore di Urgnano, Elena Zanardi, che avrà il compito di introdurre l’evento. L’appuntamento di Treviglio verrà invece introdotto dall’ex Deputato Beppe Facchetti e vedrà la presenza anche del presidente della Bcc di Treviglio Giovanni Grazioli (oltre che ancora quella di Amanzio Possenti). Entrambe le conferenze verranno precedute da un video realizzato nel 2003 dallo stesso Fabbrucci, contenente testimonianze di persone del territorio che ricordano i giorni della Liberazione.

"Un puzzle di storie"

 

"La prima edizione di 'Una tragica primavera' pubblicata nel 2014 - ha sottolineato Roberto Fabbrucci - aveva suscitato un grande interesse perché per la prima volta veniva messo assieme un puzzle di storie relative a quel periodo storico. Io faccio parte della generazione nata a fine conflitto, quindi senza ricordi. Inoltre, nell’immediato dopoguerra, chi invece aveva visto, preferiva non parlare di quegli anni tragici. Quando sono andato in pensione ho quindi cominciato a parlare con quelli più anziani di me per farmi raccontare la primavera 1945 vista con i loro occhi".

Le novità rispetto all'edizione del 2014

Rispetto all’edizione del 2014 de "Una tragica primavera", Fabbrucci ha aggiunto storie e aneddoti che gli sono stati riferiti negli ultimi dieci anni.

"Dal Cremasco per esempio - ha rivelato l’autore - sono venuto a conoscenza dell’uccisione a Treviglio di un gruppo di orfanelle, che si trovavano su un treno mitragliato da aerei caccia inglesi. Oppure del caravaggino Michele Soliveri, ingegnere della 'Magneti Marelli' che venne ucciso dalla 'Volante Rossa', nonostante fosse stato processato, assolto e liberato due volte dal “Tribunale del popolo”. Pare che avesse scoperto alcune frodi commesse dai partigiani e quindi decisero di tappargli la bocca. Infine ci sono nuovi dettagli sull’uccisione dell’allora podestà di Urgnano Giuseppe Pilenga e del fratello Cipriano".

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