Caravaggio

Un processo alla ricerca della verità sulla vita del Caravaggio

Uno spettacolo teatrale in cui accusa e difesa si sfideranno per fare chiarezza su alcuni avvenimenti che hanno riguardato il grande pittore.

Un processo alla ricerca della verità sulla vita del Caravaggio
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Il “Caravaggio l’uomo e l’artista” è il tema di un processo che si terrà a Caravaggio il 20 maggio 2023, alle 20.30, nell’auditorium della BCC in via Bernardo da Caravaggio.

Processo al Caravaggio

Inserito fra le varie iniziative della Compagnia teatrale “Corpo di Bacco” (nella foto), non sarà solo un’idea per uno spettacolo, ma un vero e proprio processo alla ricerca della verità di alcuni fatti che finora ci sono stati tramandati dai biografi del tempo e che ai nostri giorni potrebbero risultare in maniera diversa. La presenza di un giudice nella persona di Roberto Nava, del cancelliere Ezio Barbieri sono una conferma della volontà di voler entrare in modo concreto nelle motivazioni che hanno fatto del Caravaggio un personaggio sempre in discussione.

Sfida tra accusa e difesa

L’accusa sostenuta da Claudio Barbaglio, troverà dall’altra parte al banco della difesa lo studioso caravaggino Francesco Tresoldi, recente autore del libro “Caravaggio, ipotesi e realtà”. Quando il pubblico è seduto, il cancelliere, fa alzare tutti all’entrata del giudice e delle rispettive giurie (Roberto Marchesi capo giuria popolare per l’accusa e Camilla Falchetti Capo giuria popolare per la difesa). Dopo la lettura da parte del giudice di alcune note riguardanti alcuni fatti che sono entrati nella vita del grande pittore, il processo entrerà nel vivo del dibattito con la chiamata dei testimoni sia dell’accusa, come anche della difesa, che testimonieranno usando le loro conoscenze, di trovare una nuova luce di verità nelle vicende vissute da Michelangelo Merisi detto “Il Caravaggio”.

I reati contestati

Uno dei capi principali d’imputazione sarà senz’altro la condanna per l‘omicidio di Ranuccio Tommasoni, fatto avvenuto il 28 maggio 1606, ma sarà importante anche rivedere le imputazioni per l’aggressione al notaio Pasqualone, l’accusa di alcune tendenze particolari di un rapporto con l’amico Mario Minniti (Arianna Mossali), il lancio in faccia di un piatto di carciofi al cameriere dell’Osteria Del Moro (Giuseppe Marchetti, nelle vesti di Pietro de Fusaccia) e non potranno rimanere fuori dal processo quelle che sono state le presenze nella sua vita di alcune delle donne: (Maddalena Antonietti ”Lena”, Diana Vassileva - Fillide Melandroni, Giulia Mandelli – Costanza Colonna, Fiordalice Ghilardi).

L'attesa per la sentenza

Dopo la conclusione del dibattito processuale, la giuria si riunirà in una stanza, e preparerà esaminando i fatti rilevati dalla discussione processuale, il verdetto. Durante la pausa che servirà alla giuria per il loro lavoro, vi sarà un intermezzo musicale a cura del flautista Andrea Magni, trucco scenico a cura di Christine Henry. Quello che si svolgerà dovrà essere, come si dice, un vero e proprio processo, nato da un’idea de pittore e studioso del Caravaggio Francesco Tresoldi e Claudio Barbaglio al quale è affidata anche la regia, avrà lo scopo di capire se ai tempi d’oggi il Caravaggio avrebbe ancora una condanna alla pena capitale come quella avuta 400 anni fa e se Caravaggio può essere ancora definito, come tramandato dai biografi del tempo, ”pittore maledetto”.

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