Cultura

Un martinenghese socio dell’Ateneo di Bergamo

Il giovane professore entra nell'élite bergamasca, prima di lui solo altri tre concitadini.

Un martinenghese socio dell’Ateneo di Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

Francesco Rossini di Martinengo socio dell'Ateneo di Bergamo,  il giovane ricercatore universitario entra nell'élite culturale della provincia.

Socio dell'ateneo di Bergamo

Un grande onore per la città la nomina del docente poco più che trentenne, che è entrato così a pieno titolo nell'élite culturale bergamasca come solo altri tre martinenghesi prima di lui: Donato Fasolini, nel 2018, Angelo Pinetti e Fabio Allegreni, entrambi all'inizio del Ventesimo secolo. Il giovane ricercatore è stato ammesso come socio della classe di Lettere ed Arti.

"Francesco ha seguito studi umanistici e pubblicato libri di argomento letterario legati al Cinquecento italiano, è stato mio segretario alla Commissione Cultura della città, dal 2009 al 2018 - ha spiegato orgoglioso l'ex sindaco Francesco Pavoncelli, che ha reso nota la nomina - Collabora con diverse università italiane di Bergamo, Milano, Genova. Con lui sarà possibile anche riscoprire meglio la grande figura di Lodovico Odasio, l’altro nostro umanista che visse alla corte di Urbino di Federico e Ubaldo da Montefeltro. Martinengo è al centro, e con Bergamo Brescia capitale italiana della Cultura 2023, se ne vedranno i grandi frutti".

Un po' di storia

"L'Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo, costituito con decreto napoleonico il 25 dicembre 1810, nacque dalla fusione di due antiche istituzioni bergamasche - ha ricordato Pavoncelli - l'Accademia degli Eccitati (fondata nel 1642) e l'Accademia d'Agricoltura o degli Arvali (fondata nel 1769). Si struttura in tre classi: scienze morali e storiche, scienze fisiche ed economiche, lettere e arti, ed ha come finalità statutarie la promozione di attività culturali e la custodia delle memorie di Bergamo. Nel 1818 venne assegnata la sede sopra il Fontanone visconteo nella piazza dietro Piazza del Duomo. La sede storica sta in piazza del Duomo nell’antico Fontanone visconteo. Eretto ad ente morale nel 1869, l'Ateneo è ora sottoposto alla vigilanza del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali. Pubblica periodicamente gli "Atti" delle attività accademiche, la prima edizione dei quali risale al 1874".

Seguici sui nostri canali