Un antico volume regalato al conte Albani per le sue nozze sarà donato al Comune
Finora si conosceva la sola copia conservata nella biblioteca civica "Angelo Maj" di Bergamo. Sabato 5 aprile la presentazione in rocca

Anche il Comune di Urgnano avrà una copia del prezioso volume "Il nuziale di Urgnano". L’opera, di cui si conosceva finora la sola copia conservata nella biblioteca civica "Angelo Maj" di Bergamo, è datata 1781, ed è stata donata dallo storico Luca Cristini di Zanica e dall’associazione "Grest Barbera Cycling Team" di Brignano.
Un cimelio del 1781 che sarà conservato nella rocca Albani
Sabato 5 marzo, alle 16, nella rocca Albani avrà luogo la consegna del raro cimelio durante l’evento "Il libro ritrovato", organizzato in collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione "Promo Urgnano". Un pezzo da collezione, rinvenuto dallo storico che poi è stato contattato dai brignanesi desiderosi di ricambiare in qualche modo l’ospitalità concessa nel castello lo scorso anno alla manifestazione ciclostorica "Tra borghi e castelli". Si tratta di un volume di 34 pagine, contenente poesie e sonetti corredati da illustrazioni, che gli amici del conte Giovanni Estore Albani gli avevano regalato in occasione delle sue nozze con la contessa Paola Martinengo Villagana Palatino.
"Ringrazio l’associazione 'Grest Barbera Cycling Team' e lo storico Luca Cristini per averci permesso di aggiungere allo stupefacente puzzle della nostra storia una nuova preziosa tessera - ha commentato l’assessore alla Cultura Alessandro Pelucchi - Un libro, in un’epoca che tende a smaterializzare tutto, rappresenta un baluardo dove affacciarsi per scrutare il passato, al sicuro da travisamenti e confusione delle fonti".
Il conte Albani e la sua sposa
Il conte fu tra l’altro sindaco di Urgnano nel 1807 e presidente della congregazione di carità nel 1811. La coppia lasciò numerose tracce di sé che si possono ammirare ancora oggi nelle sale interne del castello, tra cui spicca il bellissimo stemma posto all’interno del camino della sala rossa: non a caso infatti il volume verrà conservato lì. L'emblema rappresenta un volto di dea, che unisce con le trecce dei suoi capelli due stemmi posti ai suoi lati: sono quelli di Giovanni Estore Albani e Paola Martinengo Villagana Palatino. Pare che la coppia per un certo periodo abbia abitato nel castello stesso. Nel corso del secolo XIX peraltro gli Albani ebbero in Urgnano altre importanti cariche.
L'evento tra storia e musica
"La nostra associazione ha curato l’organizzazione dell’evento - ha aggiunto il presidente di “Promo Urgnano” Alessandro Gavazzi - durante la presentazione verrà anche illustrata la storia degli Albani attraverso delle slides dove mostreremo dipinti presenti in diversi musei e collezioni private. Sarà anche possibile assistere a letture teatralizzate di alcuni sonetti da parte di figuranti in costume, accompagnate da un pianoforte e un violino".
La cerimonia di presentazione si concluderà con un piccolo rinfresco.