Torna il "Festival di chitarra e liuteria", Martinengo riscopre la sua tradizione

A Martinengo partita la "XXII settimana chitarristica italiana 2023". Dopo lo stop imposto dalla pandemia, l’anno scorso la manifestazione che fa parte del «Festival internazionale di chitarra e liuteria» era ripartita un po’ in sordina ma sta tornando a brillare.

"Festival di chitarra e liuteria": riparte la tradizione martinenghese

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati quello proposto dall’associazione "Bergamo Chitarra-Centro Studi e Ricerche “La Chitarra”- Archivio Chitarristico Italia" al Filandone, diviso in due serate. Un tuffo nella magia dello strumento a corde forse più amato e conosciuto, a partire dal secolo di Salomone da Monza, passando per il figlio Moisè fino al nipote Giovanni Leonardo da Martinengo, maestro liutaio degli Amati (‘500) al periodo martinenghese del chitarrista italiano Benvenuto Terzi (‘900). A promuoverlo il direttore artistico dell’evento, maestro Giacomo Parimbelli. La prima serata è andata in scena martedì 7, aperta dalla presentazione del libro "Elena Padovani ed io. Cronache e dolci aneddoti inediti" a cura dell’autore Walter Salin, chitarrista-compositore trentino che si è poi esibito in un brano dedicato proprio alla Padovani, una delle chitarriste più importanti del ‘900 di cui è stato allievo, e a seguire in un altro dedicato al maestro Parimbelli in stile ottocentesco.

Premio fedeltà a cinque ospiti

Durante la serata il direttore artistico ha consegnato a sei ospiti il "Premio Festival Chitarra e liuteria a Martinengo - XXII edizione 2023": a riceverlo l’assessore alla Cultura Jessica Martinelli, la responsabile del Filandone, Emanuela Zappalalio, il presidente della Pro loco Luca Plebani, il presidente del centro studi Martinengo Pasquale Busetti, il chitarrista Massimo Agostinelli, e il collezionista Mario Gioia di Lodi.

"Figure che hanno da sempre sostenuto il festival e ho voluto premiare la loro fedeltà - ha spiegato Parimbelli - è stata l’occasione per progettare le prossime edizioni dell’evento, che ormai è entrato nella consuetudine artistica della comunità di Martinengo e appuntamento atteso da chitarristi e liutai di tutt’Italia, che stanno cominciando a tornare a frequentare il festival. Gioia è uno dei collezionisti di chitarre più importanti a livello nazionale".

Infine per chiudere in bellezza largo ancora alle note, quelle di due virtuosi dello strumento: Agostinelli che ha presentato musiche spagnole di fine ‘800, e Andrea Parimbelli che ha eseguito il Tema e variazioni Opera 9 di Fernando Sor sul tema del flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart. E nell’anno di "Bergamo Brescia capitale della Cultura" non poteva mancare un omaggio al compositore bergamasco Gaetano Donizetti: una rara interpretazione dell’aria "Una furtiva lagrima", trascritta per due chitarre dal duo Giacomo ed Andrea Parimbelli, molto apprezzata dal pubblico. Una serata organizzata come detto da "Bergamo Chitarra", in collaborazione con il Comune di Martinengo, la biblioteca e la Pro loco ed il Coordinamento di "Concerti & Conferenze Musicali in Italia".