Caravaggio

Sgarbi "dipinge" il grande Caravaggio e.... "si candida" sindaco della città

Cultura e siparietti in una serata organizzata nella magnifica cornice del centro civico San Bernardino, a cui hanno partecipato centinaia di persone.

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La conferenza sul Caravaggio tenuta da Vittorio Sgarbi incanta il pubblico, tra storia dell'arte, ironia, e simpatici siparietti che non hanno reso mai noioso il suo eloquio. E alla fine un magistrale coup de théatre: la sua "candidatura" a sindaco della città.

Sgarbi al San Bernardino incanta la folla

La fama del critico e storico dell'arte ferrarese, non poteva che attirare centinaia di persone, venute anche da fuori città per partecipare alla conferenza organizzata sul Caravaggio, tema della sua ultima fatica editoriale: "Ecce Caravaggio - Da Roberto Longhi a oggi". Ad accoglierlo nel chiostro del centro civico San Bernardino - che ha ribadito essere un gioiello restaurato in maniera eccellente - c'erano  il sindaco Claudio Bolandrini e i suoi, in prima fila.

"Michelangelo Merisi illustrato dal professor Vittorio Sgarbi a Caravaggio - ha esordito il primo cittadino orgoglioso - penso che per i caravaggini sia un'emozione forte".

La magnifica cornice e la serata fresca hanno reso ancora più piacevole il tuffo nelle vicende umane ed artistiche del pittore "maledetto", che secondo il critico d'arte è "il più grande pittore italiano, capace di superare in popolarità Raffaello, Michelangelo e Leonardo perché più vicino alla realtà, al vero" e di scatenare, anche oggi, una "Caravaggio mania".

Un pubblico attento e a tratti divertito dal linguaggio colorito del professore e da qualche siparietto, alla fine lo ha salutato con scroscianti applausi e la fila al banchetto per l'acquisto del suo nuovo libro, autografato.

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Inedite chiavi di lettura e parallelismo con Pasolini

Riflessioni sugli esordi in terra lombarda, sul mistero che circonda la ragione del suo allontanamento da Milano per Roma, sulla scelta di ritrarre la vita reale usando come modelli popolani, ragazzi di vita e prostitute per dipinti religiosi. Sgarbi ha spaziato in lungo e in largo tra la copiosa produzione caravaggesca, svelando significati e dettagli che sfuggono a un occhio poco esperto. In particolare ha messo a confronto alcuni dei dipinti del Merisi con immagini del mondo cinematografico e del vissuto di Pierpaolo Pasolini, delineando una sorta di parallelismo nella umanità di riferimento dei due artisti. Il professore ha messo in luce anche la grande capacità del Merisi cogliere l'attimo.

"Con il dipinto del giovane morso dal ramarro ha inventato la fotografia - ha detto - avrebbe potuto far rimettere in posa il giovane e invece ha fissato nella mente il momento un cui si è ritratto per il morso e lo ha dipinto".

Sgarbi ha insistito molto anche sulla psicologia del Merisi, spiegando come nei quadri del formidabile artista emerga con chiarezza la sua condizione personale, molto diversa prima e dopo la condanna a morte del Papa per l'omicidio commesso, e la fuga che lo condurrà in mezza Italia e a Malta.

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Un gemellaggio tra Arpino e Caravaggio

Il professore oggi è primo cittadino di Arpino, in provincia di Frosinone, la città di Cicerone e del maestro romano del Caravaggio, il Cavalier D'arpino: al secolo Giuseppe Cesari, uno dei maggiori esponenti del tardo Manierismo.

"Essere io oggi sindaco di Arpino mi mette nella condizione di stabilire con la vostra città e con il vostro sindaco un gemellaggio - ha detto - perché il maestro romano che porta a compimento l'esperienza del Caravaggio iniziata in Lombardia è il Cavalier D'Arpino".

"Mi candido a succedere a Bolandrini"

Cultura alta, quella divulgata da Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura  che però ha saputo alleggerire sempre l'atmosfera, strappando risate anche sul finire della conferenza.

"Io sono pronto a fare qualunque cosa possa essere utile da parte del Ministero per la vostra città, per questo capolavoro che è soltanto l'essere Caravaggio, mi sono già candidato a succedere a lui"

ha detto rivolgendosi a Bolandrini, che ha sorriso divertito e applaudito insieme al pubblico, dichiarandosi pronto a cedere il passo da subito.

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Caravaggio Vittorio Sgarbi tiene una conferenza sul caravaggio al centro civico San Bernardino

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