Le splendide foto inedite della Liberazione di Brignano
Oggi alle 17 a Palazzo Visconti si terrà una conferenza su "Fascismo, antifascismo e resistenza a Brignano".

Non sono molte le fotografie che ritraggono la Liberazione del 25 aprile 1945 nei piccoli Comuni. Eppure, a volte, capita di ritrovarne negli archivi privati di appassionati di storia locale, che ne custodiscono gelosamente gli originali come cimeli storici che parlano di una giornata fondamentale nella storia della Repubblica.
Liberazione a Brignano, una conferenza
E' il caso di Maurizio Nisoli, collezionista brignanese che oggi, in occasione delle celebrazioni per il 77esimo anniversario della Liberazione, esportà parte della propria collezione nel contesto di una conferenza su "Fascismo, antifascismo e resistenza a Brignano". Il sottotitolo dell'evento è "Testimonianze e documenti per una memoria condivisa" e a fare da relatore sarà l'architetto brignanese Cesare Aresi. L'appuntamento è alle 17 di oggi, lunedì 25 aprile, in Sala del Trono, Palazzo Visconti. A organizzare l'evento è stato il circolo dell'Auser, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.
La foto simbolo
Tra le fotografie storiche esposte ci sarà anche quella in evidenza: uno scatto rarissimo che mostra la Liberazione di Brignano, il avvenuta in realtà, come per molti Comuni della zona, il giorno dopo quello "canonico" della liberazione di Milano: il 26 aprile 1945. Nello scatto si vede una folla di giovani uomini del paese, alcuni in maniche di camicia e giacca, altri con camice da lavoro, sventolare una bandiera del Regno d'Italia, con la croce dei Savoia al centro.

Alcuni sono partigiani, come si nota dalle armi ancora imbracciate: si nota un fucile e quella che sembra una mitragliatrice. Dietro, la Trattoria dell'Agnello, che ora non esiste più. Sono rimasti invece pressoché identici i due edifici sullo sfondo, e che oggi si trovano di fronte e a sinistra rispetto all'ingresso dell'attuale pizzeria "Il Campione".
La festa in paese
Altri immagini raffigurano brignanesi alle finestre, e il raggruppamento dei partigiani in via Locatelli, davanti alle attuali scuole elementari (rimaste identiche all'epoca, salvo che per il filare di tigli che all'epoca era appena stato piantumato). Proprio lì, nel grande stabile delle scuole, aveva infatti sede in quei giorni il comando militare degli occupanti tedeschi.


La curiosità: oggi è via 25 aprile
Per una strana "coincidenza" della storia, la foto mostra peraltro quella che oggi, a Brignano, si chiama proprio via 25 aprile e che nei primi anni del Dopoguerra si chiamava invece, via 26 aprile, un po' come la piazza del Comune di Fontanella che ancora oggi invece continua a ricordare nel proprio nome il giorno "vero" della Liberazione.