Romano

La giovane ricercatrice Valentina Ambrosini con la sua tesi è ai vertici tra le eccellenze accademiche nazionali

La pedagogista di Romano, dell’Università Milano- Bicocca, con la tesi: "Dall’alimentazione al nutrimento: Il valore simbolico e pedagogico del cibo come analizzatore delle pratiche educative" si è aggiudicata il secondo posto del premio Margiotta Siref di quest’anno.

La giovane ricercatrice Valentina Ambrosini con la sua tesi è ai vertici tra le eccellenze accademiche nazionali
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La pedagogista di Romano, dell’Università Milano- Bicocca, con la tesi: "Dall’alimentazione al nutrimento: Il valore simbolico e pedagogico del cibo come analizzatore delle pratiche educative" si è aggiudicata il secondo posto del premio Margiotta Siref di quest’anno.

Eccellenza

L’eccellenza romanese ai vertici della ricerca nutrizionista applicata alla pedagogia. La romanese Valentina Ambrosini, dell’Università Milano- Bicocca, con la tesi: "Dall’alimentazione al nutrimento: Il valore simbolico e pedagogico del cibo come analizzatore delle pratiche educative" si è aggiudicata il secondo posto del premio Margiotta Siref di quest’anno. Il Premio, i cui partecipanti sono selezionati nel mondo accademico nazionale, intende conservare e promuovere l’eredità scientifica e culturale di uno dei maestri della Pedagogia italiana, il cui discorso ha interrogato con coraggio le principali e controverse questioni legate all’identità del sapere pedagogico, usando la metodologia dei programmi di ricerca come dispositivo per riordinare il campo delle conoscenze pedagogiche, per intendere l'universo della conoscenza pedagogica come teoria della formazione e la formazione come logica della vita, in un dialogo aperto con le voci della contemporaneità e in una contaminazione costante con i diversi campi del sapere.La valorizzazione del profilo professionale dell’insegnante all’interno dei ruoli che il dottore in ricerca è chiamato ad assumere tramite la progettazione e attuazione di iniziative di divulgazione, soprattutto istituzionali, dei risultati delle sue ricerche o il suo incardinamento nel sistema dell’istruzione, crea comunque una visione di rispecchiamento, assolutamente necessaria, tra i protocolli della ricerca scientifica e l’agency dell’insegnamento.

Cerimonia

​La cerimonia di premiazione, si è tenuta il 6 settembre 2023, nell’Aula Magna del dipartimento di Scienze Umane, dell’Università dell’Aquila, dove era in corso la Summer School della Siref. Sono intervenuti , Rita Minello con l’intervento: "Umberto Margiotta, dispositivi e anticipazioni innovative di ricerca pedagogica". Anita Gramigna e Margherita Gentile per la presentazione dei vincitori, delle loro tesi e relative premiazioni.

"Ai premiati e a tutti i candidati le nostre congratulazioni più cordiali – recita il comunicato della giuria - i loro lavori, al di là dei risultati del premio, danno lustro e orgoglio all’Università italiana e alle relative Scuole di Dottorato, per la varietà delle ipotesi di ricerca trattate e argomentate con accuratezza metodologica e bibliografica, dando luogo ad un orizzonte ampio e possibile, aperto al futuro positivo di una realtà sociale complessa, come quella in cui viviamo".

Valentina Ambrosini

Tanta l’emozione per la romanese Valentina Ambrosini, che a seguito del prestigioso riconoscimento ha coronato un sogno, fare la ricercatrice. Da qualche mese infatti Valentina vive in Svizzera dove si occupa della scienza pedagogica.

"Sono davvero contenta del premio ricevuto.- ha detto – E’ il coronamento di un sogno e allo stesso tempo l’essere stata ripagata di tanto sacrifici per arrivare dove sono. Ho sempre abbinato lo studio al lavoro sul campo, per applicare e tradurre in pratica quanto studiavo sui testi. Ora sono ricercatrice e quello che faccio mi da soddisfazione. Certo ho dovuto lasciare Romano ma spero un giorno di poter tornare e portare sul territorio dove sono cresciuta tutte le mie competenze professionali".

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