Treviglio

La Divina Commedia raccontata ai pensionati della Cooperativa trevigliese

Saranno cinque gli incontri che avverranno tutti di lunedì, presso la sede della Cooperativa in via XXV Aprile dalle 16 alle 16.45.

La Divina Commedia raccontata ai pensionati della Cooperativa trevigliese
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La Divina Commedia raccontata ai pensionati della Cooperativa trevigliese. E' la nuova iniziativa della Dante Alighieri di Treviglio che sta vivendo una nuova stagione accanto alle tradizionali iniziative che hanno riscosso da sempre séguito e successo. Dalla recitazione di canti della Divina Commedia dello stimato professor Piantoni alle numerose proposte letterarie, la società cittadina ora intraprende nuove strade divulgative.

La nuova sfida della Dante Alighieri

A dicembre nella chiesa cittadina di S. Rocco era già avvenuto l’emozionante connubio di poetica ed elevazione musicale col gruppo polifonico Adiemus. E ora, dal prossimo 17 gennaio 2022, il Comitato di Treviglio presenta un percorso artistico: la professoressa Lilia Zibetti, insegnante, scultrice, entusiasta esperta di storia dell’arte, proporrà una serie di conversazioni dal titolo “La divina illustrazione”. Sarà dedicata agli artisti che con la loro opera hanno contribuito ad arricchire l’iconografia dantesca. Le conferenze presenteranno autori da Giotto a Botticelli fino a pittori e scultori dell’Ottocento e Novecento.

Collaborazione con i pensionati

Per questo progetto divulgativo, la Dante Alighieri ha siglato una collaborazione con la Cooperativa pensionati e anziani trevigliesi.
Saranno cinque gli incontri che avverranno tutti di lunedì, presso la sede della Cooperativa in via XXV Aprile dalle 16 alle 16.45.

  • 17 gennaio: Saluto dei presidenti delle due associazioni. Introduzione all’itinerario nelle arti visive dedicato agli illustratori della Divina Commedia. Il dramma dantesco. Il preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.
  • 31 gennaio: Gli illustratori inglesi, la sintesi visuale e la devozione verso il Sommo Poeta. Tra Neoclassicismo e Preromanticismo, John Flaxman, William Blake e il nazareno Joseph Anton Koch.
  • 14 febbraio: Il mito moderno di Dante nel Preromanticismo e nel Romanticismo francesi. Gustave Doré e Eugène Delacroix.
  • 7 marzo: L’identità italiana. Giotto, Sandro Botticelli, Luca Signorelli.
  • 28 marzo: Dante e gli artisti italiani tra Ottocento e Novecento. Amos Nattini, Federico Faruffini, Ezio Anichini.
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