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La città ricorda il suo sindaco Longhi

A vent’anni dalla scomparsa Romano omaggia la memoria di Giuseppe Longhi attraverso due iniziative che lo ricordano come primo cittadino, uomo e poeta.

La città ricorda il suo sindaco Longhi
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A vent’anni dalla scomparsa Romano omaggia la memoria di Giuseppe Longhi attraverso due iniziative che lo ricordano come primo cittadino, uomo e poeta.

Eventi

A vent’anni dalla scomparsa Romano omaggia la memoria di Giuseppe Longhi attraverso due iniziative. La prima si terrà sabato sera, al teatro della Fondazione Opere Pie Rubini. Una serata che ripercorrerà la vita pubblica e l’azione oltre che le intuizione politica di Longhi, che attraverso la sua idea di Amministrazione ha favorito lo sviluppo di Romano dal punto di vista urbano, economico, infrastrutturale, sociale e culturale.

Concorso di poesia

In dirittura d’arrivo la XV edizione del “Concorso Internazionale di Poesia e Prosa Giuseppe Longhi”. Si terrà sabato 13 maggio la serata finale con le premiazioni di vincitori e classificati della disputa letteraria creata diversi anni fa a ricordo dell’indimenticabile sindaco Giuseppe Longhi, per ventotto anni alla guida della città, e portato avanti dalle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute. Lo stesso Longhi, appassionato di poesia, si dilettava nel componimento di versi, dei quali un brevissimo assaggio, a testimonianza della sua sensibilità letteraria, verrà proposto al pubblico. Ambizioso, e di grande suggestione, il tema proposto per quest’anno: Armonia e sentimento. Musica, vibrazione dell’anima. Tre le sezioni in gara, differenti per tipologia di produzione, età dei partecipanti e premi: poesia senior, poesia dialettale, prosa e poesia (la prosa è stata riservata solo alle classi della secondaria di primo grado e alle classi del biennio della secondaria di secondo grado). Al solito più che buona la partecipazione che si è registrata, con una prevalenza della scuola primaria. E dunque grande lavoro per la giuria, anche quest’anno estremamente qualificata: per il terzo anno, a presiedere il consesso dei giurati, è stata Matilde Dillon Wanke, coadiuvata da Luca Bani, Cristina Cappelletti e Thomas Persico, tutti “in forza” all’Università di Bergamo. Ad un ex giurato, Marco Sirtori, prematuramente mancato lo scorso luglio, è dedicato uno speciale premio assegnato dalla giuria tra tutti i partecipanti di tutte le categorie: un tributo ad un amico del Concorso Longhi.

Finalisti

Non mancherà il premio assegnato dal pubblico durante la serata e l’importante Premio Giuseppe Cavagnari, dedicato al locale poeta dialettale Magatì. Un concorso rivolto a tutti, per partecipare al quale basta procurarsi la cartolina che si trova in diversi esercizi pubblici e depositarla nelle apposite urne presenti in diversi punti della città (Piazza Roma, Palazzo Municipale, Biblioteca, Piazza della Chiesa dei Cappuccini), decreterà la Canzone del Cuore, prendendo spunto dall’edizione dedicata alla musica. Le poesie finaliste saranno lette dagli attori Nadia Raffaelli e Mario Massari e un quintetto di fiati, tutto al femminile, il Windqueentet, allieterà la serata con il suo accompagnamento musicale.

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