Cultura

Il prezioso nuziale regalato al conte Albani nel 1781 donato al Comune

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L'antico volume regalato dagli amici del conte Giovanni Estore Albani  il giorno delle sue nozze con la contessa Paola Martinengo Villagana Palatino, rinvenuto dallo storico Luca Cristini di Zanica, è stato consegnato ieri, sabato 5 aprile, al Comune di Urgnano dall'associazione "Grest Barbera Cycling Team" di Brignano con una solenne cerimonia ufficiale.

Il nuziale di Urgnano, un'opera rarissima

E' stato un pomeriggio di quelli che lasciano il segno quello di ieri, nella Sala Rossa della rocca Albani. Un cimelio del 1781 è entrato infatti a far parte del patrimonio comunale, grazie al ritrovamento da parte di Cristini e il generoso gesto dell'associazione brignanese, che lo ha acquisito per poi donarlo al Comune e dimostrare così la propria gratitudine per essere stata accolta lo scorso anno in occasione della manifestazione ciclostorica "Tra borghi e castelli", che ha fatto tappa proprio alla rocca. Una sala gremita ha potuto ammirare l'antico volume e ascoltare alcuni brani letti da due figuranti in meravigliosi costumi d'epoca, Paolo Bellomi e Manuela Ferri. Finora dell'opera, 34 pagine di poesie e sonetti corredati da illustrazioni, si conosceva la sola copia conservata nella biblioteca civica "Angelo Maj" di Bergamo.

"Il nuziale, un libro quindi fatto per le nozze, era un regalo prezioso all'epoca, in voga tra le famiglie nobili - ha spiegato Cristini - gli autori dei sonetti dedicati ai giovani sposi sono una quarantina e l'editore è Vincent Antoine, fuggito dalla Francia dopo lo scoppio della Rivoluzione".

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La storia del casato Albani e la faida con i Brembati

Prima della consegna dell'opera all'assessore alla Cultura Alessandro Pelucchi, il presidente dell'associazione "Promo Urgnano" Alessandro Gavazzi ha presentato un breve excursus della storia dei signori di Urgnano, gli Albani. Attraverso alcune slides ha mostrato dipinti presenti in diversi musei e collezioni private, ripercorrendo per sommi capi le vicissitudini del casato nei secoli. Il pubblico ha poi potuto ascoltare, sempre grazie ai figuranti, le condanne inflitte dalla Serenissima ai sicari del conte Achille Brembati, un delitto che ha scatenato la faida tra gli Albani e quest'altra potente famiglia bergamasca dell'epoca. Il tutto inframmezzato dalle splendide note del duo tastiera-violino composto da Alessandro Ghidotti ed Erica Figlioli, che ha allietato la cerimonia.

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La consegna ufficiale

La consegna del libro da parte di Elia Aresi all'assessore Pelucchi è stata un momento emozionante. Ad assistere in prima fila il discendente conte Giancarlo Albani, che si è detto felice dell'importante ritrovamento, e poi i consiglieri comunali di minoranza Maria Rosaria Zammataro e cavalier Giacomo Passera, il cavalier Gianfranco Passera e la dirigente scolastica Valeria Cattaneo. Assente il sindaco Marco Gastoldi a causa di un precedente impegno istituzionale, che ha mandato i suoi saluti.

"Organizziamo da dieci anni un evento non competitivo in cui si utilizzano bici ed abbigliamento d'epoca - ha spiegato Aresi - per questo scegliamo sempre in un luogo storico. Qui l'anno scorso siamo stati accolti come se fossimo un'associazione del paese e non è scontato trovare un'Amministrazione comunale che, oltre a non mettere i bastoni tra le ruote, dà anche una mano... Questo omaggio vuole essere un gesto di riconoscenza verso quest'ultima e le associazioni che ci hanno supportato. Ci fa estremamente piacere legare il nostro nome alla donazione di un libro che resterà alla comunità".

"Il volume sarà conservato nella teca presente in questa sala, dove si celebrano i matrimoni civili, a mo' di rimando storico - ha commentato Pelucchi ringraziando il brignanese - ovviamente verrà messa in sicurezza. L'Amministrazione ha deciso di omaggiare a sua volta Cristini e il "Grest barbera" con tre volumi che illustrano la storia della nostra comunità".

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Da sinistra Alessendaro Gavazzi, Luca Cristini, Alessandro Pelucchi ed Elia Aresi

La cerimonia si è poi conclusa con uno stuzzicante rinfresco.

 

 

 

 

 

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