Palio dei Cantù

Il Covid-19 ferma il quarantesimo Palio di Martinengo

Il gruppo folkloristico ha deciso però, per quest'anno, di ricordare con un docufilm quanto realizzato in 40 anni

Il Covid-19 ferma il quarantesimo Palio di Martinengo
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Niente "Palio dei Cantù", la stretta sulle norme anti-contagio per limitare la diffusione del Coronavirus ha colpito anche Martinengo.

Salta il 40esimo Palio

Quest'anno si sarebbe dovuto tenere il 40esimo torneo che vede sfidarsi tra di loro i principali quartieri di Martinengo, con la celebre corsa sugli asini. Purtroppo, l'emergenza Coronavirus ha impedito che la manifestazione si tenesse. Troppe, infatti, erano le perplessità legate alle restrizioni del Governo, con eventuali strette a manifestazioni di questo tipo. E così l'associazione "Bartolomeo Colleoni" ha deciso di rimandare all'anno prossimo l'importante anniversario dei quaranta anni del palio.

Il docufilm

Ma qualche festeggiamento si farà lo stesso: gli organizzatori hanno infatti avuto l'idea di realizzare un "documentario" per ricordare insieme quanto realizzato in questi 40 anni. L'inaugurazione ufficiale sarà domenica 18, anche se una proiezione del filmato si è terrà venerdì. "Aspettando il quarantesimo del Palio", questo il nome del filmato realizzato dal gruppo folcloristico, con il patrocinio del Comune di Martinengo. "Rivivremo insieme le immagini più importanti del Palio dai suoi inizia ad oggi – ha fatto sapere l'associazione – le proiezioni si terranno alla sala consiliare del Filandone". Il docufilm sarà visibile venerdì 16, giovedì 22 e sabato 24 ottobre alle ore 21, mentre l'inaugurazione di questa domenica sarà alle 18.

I cantù

I "Cantù" di Martinengo, e cioè i rioni, sono in tutto sette: c'è il cantù ssura (zona nord del centro), cantù ssota (zona sud del centro), cantù san Firem (zona di San Fermo), cantù Vallere Murnighell (zona ovest), cantù Martinenghì Borg di Och (zona sud), Cantù Cornoa Ssura (la frazione), Cantù cornell bradele (zona est), quest'ultimi due provvisoriamente ritiratisi dalle competizioni. Di tutti i momenti salienti del palio c'è sicuramente la sfilata, che si tieni rigorosamente la terza domenica di ottobre. La sfida consiste in una sfilata storica nella quale ogni Cantù porta in piazza 60 figuranti circa che realizzano una rievocazione, valutata da una giuria storicamente competente.

La corsa degli asini

Viene quindi valutata sia l'attinenza della rievocazione che l'insieme dei vestiti, valutandone la rispondenza storica, il portamento dei figuranti. La corsa degli asinelli, che conclude la giornata del Palio è il momento più atteso non solo dai bambini, ma anche molti adulti. La corsa degli asinelli prevede che vengano premiati i primi 3 asinelli che giungano al traguardo dopo aver compiuto 2 giri del percorso che si snoda nel centro storico, che viene transennato e messo in sicurezza per l'occasione. Divertente durante la corsa vedere come gli asini impongano il loro volere su quello dei fantini che si disperano quando l'animale decide di non muoversi o addirittura di compiere il percorso al contrario.

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