Il 13 settembre torna la Festa della Patata di Martinengo
Oltre ai produttori di patate saranno presenti anche altre specialità tipiche come formaggi e salumi, marmellate, pane, olio, miele, birra, vino e altre prelibatezze del nostro territorio

Domenica 13 settembre torna l’appuntamento con la “Festa della Patata” di Martinengo che richiama ogni anno visitatori e buongustai da tutta la bergamasca e oltre.
La festa, giunta alla sua XVIII edizione, presenta un gustoso programma per promuovere il prodotto De.Co. che unisce produzioni tipiche enogastronomiche e tradizioni storiche e folcloristiche.
Domenica 13 si accende la festa
Dalle 8 alle 18 sotto i portici martinenghesi (centro storico) occasione unica per poter acquistare direttamente dai produttori locali il famoso prodotto dalla caratteristica polpa di color bianco o leggermente giallo, dalle proprietà organolettiche davvero speciali. Un tempo la sua coltivazione era così diffusa da caratterizzarne gli abitanti con il soprannome “i Patatù de Martineng”.
Oltre ai produttori di patate saranno presenti anche altre specialità tipiche come formaggi e salumi, marmellate, pane, olio, miele, birra, vino e altre prelibatezze del nostro territorio. Parole d’ordine: gusto e qualità! Su prenotazione, in tutti i ristoranti che aderiscono alla manifestazione, sarà possibile pranzare con un menù a base di patata: opportunità che si ripeterà lungo tutto il periodo autunnale, essendo il tubero martinenghese una produzione di nicchia e limitata nel tempo.
Tutte le informazioni sul programma della Festa della Patata di Martinengo, sui menù, i ristoranti e gli eventi collaterali sono consultabili sul sito: www.martinengo.org, oppure scrivendo all’indirizzo mail: info@martinengo.org (Tel. 0363 988336 mart-gio-sab dalle 8.30 alle 12.30).
La manifestazione è organizzata dal comune di Martinengo con la collaborazione dell’associazione Pro Loco Martinengo.
La Patata di Martinengo
“La Patata di Martinengo è un prodotto di nicchia da valorizzare. E' un tubero a pasta bianca, le varietà utilizzabili per le produzioni a marchio devono essere riconducibili per caratteristiche morfologiche e organolettiche alla tipologia tradizionale, coltivata nel territorio comunale di Martinengo, la varietà Kennebec - spiega l'agronomo Maurizio Vittori - Sono ammesse le varietà che rispettano le seguenti caratteristiche di tipicità. Tuberi grossi, di forma tondo-ovale, buccia gialla o giallognola con superficie liscia e occhi superficiali. La polpa deve essere di colore bianco o leggermente giallo, di consistenza media, il contenuto in sostanza secca può essere medio o medio basso in funzione delle diverse varietà. Dal punto di vista morfologico le piante devono avere uno sviluppo vegetativo rigoglioso con foglie grandi di colore verde intenso. La precocità di maturazione è variabile da precoce a mediotardiva, in funzione delle varietà. L’utilizzo culinario tradizionale è prevalentemente quello della cottura a vapore, al forno e per produzione di gnocchi. Le eccelse qualità organolettiche di questa patata derivano dal connubio tra microclima e terreno propri del Comune di Martinengo”.