Pagazzano: Museo Archeologico

I quaderni del M.A.G.O: disponibili i tre volumi realizzati dalla Soprintendenza

Sono stati presentati in un webinar i tre volumi realizzati dalla Soprintendenza ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sul Museo Archeologico di Pagazzano.

I quaderni del M.A.G.O: disponibili i tre volumi realizzati dalla Soprintendenza
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All'interno dei volumi della Soprintendenza gli studi sui reperti archeologici esposti nel Museo Archeologico delle Grandi Opere di Pagazzano.

Il museo

Il Museo Archeologico (M.A.G.O.), fortemente voluto dall'ex sindaco di Pagazzano Raffaele Moriggi e dal presidente di BreBeMi Francesco Bettoni e inaugurato nel 2015, ospita svariati reperti venuti alla luce con gli scavi effettuati nella Bassa per la realizzazione dell'A35 e della linea Alta Velocità. Tra questi, manufatti e tombe longobarde che hanno consentito di svolgere studi storici sul nostro territorio.

I quaderni del M.A.G.O.

I quaderni realizzati dalla Soprintendenza sono stati presentati nel corso di un webinar al quale hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni: il sindaco di Pagazzano Daniele Bianchi, il presidente di Brebemi Francesco Bettoni, il presidente Cepav Due Franco Lombardi e l’amministratore delegato di CAL Spa Gianantonio Arnoldi, seguiti dal sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, presente in veste di consigliere della Provincia di Bergamo. Ad introdurre i lavori, che dopo gli interventi politico-istituzionali hanno visto le esposizioni di due studiose, è stato il soprintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Luca Rinaldi.

Gli studi storici

Ad esporre il contenuto dei quaderni sono state invece Stefania De Francesco, funzionaria della SABAP per le province di Bergamo e Brescia, e Caterina Giostra, docente di Archeologia Medievale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha concluso l’incontro esponendo il proprio approfondimento sul tema “Il cinghiale e la croce: simboli longobardi tra Paganesimo e Cristianesimo".

Ecco alcune foto dei reperti esposti all'interno del M.A.G.O.:

Una fibula con granati e vetri o smalti dalla necropoli di Masano
Foto 1 di 6
Altri reperti
Foto 2 di 6
Orecchini
Foto 3 di 6
Situla in bronzo di Caravaggio
Foto 4 di 6
Reperti
Foto 5 di 6
Castello di Pagazzano
Foto 6 di 6

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