Romano

Gino Bartali, un eroe silenzioso e Giusto tra le Nazioni

Giovedì sera al teatro della Fondazione Opere Pie Rubini di Romano si è tenuto il primo appuntamento della rassegna "Stasera Teatro".

Gino Bartali, un eroe silenzioso e Giusto tra le Nazioni
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Giovedì sera al teatro della Fondazione Opere Pie Rubini di Romano si è tenuto il primo appuntamento della rassegna "Stasera Teatro".

Gino Bartali, eroe silenzioso

Come negli anni precedenti, il primo spettacolo della rassegna “Stasera Teatro” arrivata alla settima edizione, si è tenuto in occasione del Giorno della Memoria. Giovedì i due attori Luna e Gnac hanno inscenato. Il mai dimenticato campione del ciclismo Gino Bartali incarna il mito di questo sport eroico degli anni ’30. Protagonista assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Ma la storia, complica i suoi piani. Il Fascismo, entra prepotentemente e cambia per sempre la sua carriera. La sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo.

Un campione di umanità

Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. Bartali si adoperò in favore dei rifugiati ebrei come membro dell'organizzazione clandestina Delasem, compiendo numerosi viaggi in bicicletta dalla stazione di Terontola-Cortona fino ad Assisi, trasportando documenti e foto tessere nascosti nei tubi del telaio della bicicletta affinché una stamperia segreta potesse falsificare i documenti necessari alla fuga di ebrei rifugiati, tanto che nel 2006 il Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la medaglia d'oro al merito civile per avere contribuito al salvataggio di "circa 800 cittadini ebrei".

"Giusto tra le nazioni"

Una corsa giusta, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso. Nel 2013 Gino Bartali è stato dichiarato "Giusto tra le nazioni" proprio per la sua corsa eroica che salvato centinaia di vite durante la Seconda Guerra mondiale. Lo spettacolo "Gino Bartali - Un eroe silenzioso" ha raccontato le peripezie che negli anni '40 gli hanno permesso di salvare centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

"Il 27 gennaio, è il Giorno della Memoria, proclamato per ricordare la data in cui nel 1945 il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. - hanno scritto gli organizzatori della rassegna "Stasera a Teatro" - Celebrare il Giorno della Memoria permette di ricordare e riflettere sulla storia recente, aiutando anche a comprendere il presente: proprio per questo è fondamentale contrastare l’indifferenza con la riflessione e l’impegno civile”.

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