Pandino

Conta Giovani Pandino: un nuovo logo per raccontare l'avventura dei giovani. Al centro Legalità e Ambiente

Erica Zaneboni spiega il significato del nuovo logo dell'associazione nata tre anni fa

Conta Giovani Pandino: un nuovo logo per raccontare l'avventura dei giovani. Al centro Legalità e Ambiente
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Conta Giovani Pandino, associazione di promozione sociale nata nel 2019 grazie a ragazzi pandinesi provenienti dalla Consulta dei Giovani, si rinnova. "Siamo ripartiti in modo autonomo, definendo la nostra identità mediante un nuovo logo che parla di noi" spiega l'associazione.

Nuovo logo per Conta Giovani Pandino

Ecco il nuovo logo dell'associazione

La parentesi

La parentesi rappresenta "La gioventù come modo di essere. Pensiamo che essere giovani sia un modo di vedere e sentire il mondo, con apertura rispetto ai cambiamenti e con accoglienza rispetto a novità e contaminazioni. Siamo giovani: abbiamo una lente con cui vivere la quotidianità e rimanere connessi con le trasformazioni del mondo" spiega  per l'associazione Erica Zaneboni.

Il punto blu

"Un obbiettivo verso cui tendere, un ideale da raggiungere - questo il significato del punto blu - Conta Giovani è stata creata da ragazzi che pensano e realizzano progetti per la propria comunità. È un luogo di pensiero, ma anche di realizzazione, di pratica, di giornate spese a preparare un evento o notti passate a definire un’organizzazione. Conta Giovani si attiva sempre intorno a un progetto e così vogliamo continuare".

La lettera P

"Come Pandino, la nostra comunità. Amiamo il nostro paese! Lo riteniamo ricco di bellezze nascoste, risorse umane da conoscere per collaborare e, ad oggi, ancora poco sfruttato come luogo aggregativo per la nostra comunità. Per queste motivazioni, nei nostri progetti è stato e sarà sempre al centro Pandino: vogliamo riattivarlo, abbellirlo, renderlo prezioso per tutti i pandinesi che lo abitano!" spiegano.

Il fumetto

Infine c'è il fumetto, a simbolizzare il dialogo. "Abbiamo, infine, un modo di fare: il dialogo. Le nostre idee e le nostre decisioni maturano dopo diversi confronti attorno a un tavolo. Capita di andare d’amore e d’accordo, ma anche di scornarci per cercare di tenere assieme tutte le nostre anime. E sapete una cosa? A furia di dialogare, ci riusciamo. Questa è la ricchezza del confronto!

Il bilancio di quest'anno, al centro Legalità e Ambiente

Due le principali iniziative messe in campo quest'anno.

"Ad oggi abbiamo organizzato due serate di confronto. Lo scorso 3 novembre si è tenuto, presso il bar dell’Oratorio di Pandino, l’incontro “Crescere nella Legalità: fare memoria per quale cultura?” con Chiara Corrao, nipote di Rita Borsellino, e la prof.ssa Stefania Angelica Bertazzoli presso IIS Sraffa di Crema; le loro voci ci hanno reso consapevoli della necessità di vivere esperienze di legalità per costruire una nuova cultura. Il 4 dicembre, presso l’oratorio di Nosadello, abbiamo tenuto l’incontro “Cura dell’Ambiente: serve una laurea?” insieme al gruppo di sensibilizzazione Rudaroli e quattro giovani professionisti del settore ambientale. Siamo partiti dal contesto Pandino e abbiamo esplorato temi quali l’antropocene, la bonifica territoriale, il ciclo dei rifiuti e le fonti rinnovabili. La relazione tra uomo e Natura deve essere rifondata con una nuova prospettiva di convivenza, mediante azioni di politica ambientale e spinte gentili da parte di singoli cittadini, come i nostri amici Rudaroli sanno fare. Legalità e Ambiente, due temi che ci stanno a cuore e su cui vorremmo dare il nostro contributo con veri progetti di promozione sociale".

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