Romano

Concerti, visite guidate e spettacoli, la città celebra Giovan Battista Rubini

Da marzo ad ottobre, un ricco palinsesto per celebrare la figura del tenore Giovan Battista Rubini nell’ambito della nuova edizione del Rubini Festival

Concerti, visite guidate e spettacoli, la città celebra Giovan Battista Rubini
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Da marzo ad ottobre, un ricco palinsesto per celebrare la figura del tenore Giovan Battista Rubini nell’ambito della nuova edizione del Rubini Festival a Romano.

Rubini Festival 2023

Da marzo ad ottobre, un ricco palinsesto per celebrare la figura del tenore Giovan Battista Rubini nell’ambito della nuova edizione del Rubini Festival, evento di grande richiamo per gli amanti della musica e, in particolare, del bel canto, che annualmente il Comune di Romano a e la Fondazione Opere Pie “G.B. Rubini” dedicano alla memoria del celeberrimo tenore romanese. Il ricco programma prevede, oltre ai tradizionali appuntamenti musicali, anche spettacoli e visite guidate nei luoghi rubiniani, che accompagneranno curiosi e appassionati fino ad ottobre. In quest’anno tanto significativo per il territorio sotto il profilo culturale, l'organizzazione di questa rassegna consente di promuovere la valorizzazione della figura del Rubini – che nacque a Romano il 7 aprile 1794 e divenne il massimo rappresentante del bel canto del suo tempo, noto in tutta Europa nonché oltreoceano – presso un pubblico ancora più folto e composto non da soli appassionati e conoscitori del mondo della lirica. La città natale del tenore diventerà quindi palcoscenico di numerosi appuntamenti, nel corso dei quali la musica, in particolar modo quella operistica, farà da regina.

L'artista devoto

Rubini fu grande artista e al contempo testimone di fede e uomo di carità. Per questo motivo, l'evento di apertura del festival, programmato per sabato 4 marzo alle 17.45 nella Chiesa Prepositurale Santa Maria Assunta, sarà un’elevazione musicale proposta dal mezzosoprano Elena Bresciani, accompagnata all’organo dal maestro Marco Beretta. Il giorno seguente, domenica 5 marzo, in occasione delle visite guidate delle giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi medievali, l'itinerario che accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei principali beni storico-artistici della città prenderà avvio dalla dimora del Rubini, addentrandosi nella quale sarà possibile scoprirne la storia e gli aneddoti di vita. Il percorso si concluderà poi presso il Cimitero della Gamba, nel quale il tenore fu sepolto alla morte (fino alla traslazione nel Cimitero Nuovo avvenuta nel 1954). Per la partecipazione è necessaria la prenotazione, da effettuarsi presso la Biblioteca Comunale.

Gli organizzatori

L’Assessore alla Cultura del Comune di Romano, Chiara Brignoli, e il Presidente della Fondazione, Abramo Bonomini, hanno espresso, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Festival, grande soddisfazione per il lavoro condotto dal comitato organizzatore del Festival, capace di produrre un denso programma di iniziative in grado tanto di rispondere agli appassionati del bel canto, quanto di sollecitare interesse e capacità di avvicinare un nuovo pubblico, raccontando un altro aspetto importante di Rubini che non è stato solo un grande tenore, è stato tra i più generosi figli della città di Romano.

“Un sentito ringraziamento è indirizzato anche alla Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio, che, riconoscendo il valore della manifestazione, ha inteso dare un importante contributo a sostegno della sua realizzazione. - hanno detto - L’auspicio è che questa edizione del Festival Rubini sia non solo manifestazione della vivacità culturale che anima la nostra Città, ma anche dell'impegno nel tramandare la conoscenza della figura del grande tenore. Giovan Battista Rubini fece bene alla musica e all’arte ma non solo, fece del bene per la sua comunità. A distanza di anni, il tentativo di restituire quanto ricevuto risiede nel tributo al giusto merito del nostro Tenore e nel sostegno a quanti s’impegnano quotidianamente per la crescita culturale e sociale della comunità romanese”.

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