Apertura e incontro: viaggio nell'identità umana grazie alla mostra di Palazzo Visconti

"Posso-pensare-ad-una-sola-parola-ma-non-alla-frase-intera". E' questo il nome del progetto espositivo che coinvolge diciotto giovanissimi artisti.

Apertura e incontro: viaggio nell'identità umana grazie alla mostra di Palazzo Visconti
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Sono 18 gli studenti di Brera che hanno deciso di organizzare una mostra a Palazzo Visconti. Un progetto espositivo contemporaneo che nasce con l'intento di trasformare e connettere, a cura del brignanese Riccardo Vailati.

Il nome della mostra

"Posso-pensare-ad-una-sola-parola-ma-non-alla-frase-intera". E' questo il nome del progetto espositivo che coinvolge diciotto giovanissimi artisti, iscritti all'Accademia di Brera. Il titolo della mostra deriva da una citazione del filosofo e psicologo statunitense William James. Egli paragona la coscienza umana ad un gruppo di 12 uomini, ciascuno dei quali ha conoscenza e padronanza di una sola di queste parole; la frase nel suo insieme vive ed acquista un senso compiuto grazie alla presenza di ognuna delle suddette parole (I-Can-Only-Think-Of-One-Word-But-Not-The-Whole-Sentence). Allo stesso modo l'identità umana, presa in considerazione come un'entità in perenne equilibrio precario e in continua trasformazione, vive per quello che è in conseguenza di miliardi di incontri con altri contesti identitari.

Le opere

E così, all'interno di Palazzo Visconti a Brignano, i visitatori potranno avere un "incontro", o visto che è arte contemporanea è preferibile il termine scontro, diretto con circa 22 opere. Si tratta di video, sculture, installazioni, happening e performance, che trattano di temi legati all'identità sessuale e sociale, al rapporto con l'essenza e la presenza, la vita e la morte, il tempo e lo spazio. Interessante è la scelta della location: Palazzo Visconti e i suoi affreschi secenteschi sapranno creare dei fini contrasti. "Sono molto affezionato a questo luogo - ha commentato il curatore Riccardo Vailati - non solo perché sono originario di Brignano, ma perché questo edificio ha un fascino artistico unico".

Il commento del sindaco

I ragazzi stanno lavorando al progetto dallo scorso novembre. Hanno chiesto poi il consenso al sindaco Beatrice Bolandrini, che non appena ha saputo è rimasta entusiasta dell'idea. "Penso sempre che, a voce, si dica, largo ai giovani, ma poi solo in pochi concretizzano questo pensiero - ha commentato - io invece credo sempre nei ragazzi e quindi, progetti di questo tipo vanno sostenuti". Anche Enrico D'adda, ex consigliere di minoranza e artista brignanese, che ha partecipato alla concretizzazione dell'evento, si è congratulato con i ragazzi e con il sindaco per il supporto. L'inaugurazione sarà venerdì prossimo 19 luglio alle 20, mentre la mostra è visitabile sabato 20 e domenica 21 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giovedì 25 e venerdì 26 luglio, dalle 16 alle 23, sabato 27 dalle 10 alle 14 e domenica 28 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

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