Treviglio

Anni Sereni omaggia Ermanno Olmi e ricorda Sandro Panseri protagonista de "Il Posto"

Grande emozione per l'evento organizzato dai "Custodi della Memoria" nella Casa di riposo di Treviglio

Anni Sereni omaggia Ermanno Olmi e ricorda Sandro Panseri protagonista de "Il Posto"
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Un omaggio al regista Ermanno Olmi.  Nell’ambito degli incontri periodici con gli ospiti della Casa di riposo "Anni Sereni", il comitato "Custodi della Memoria" ha organizzato una conferenza speciale lo scorso giovedì 16 maggio, rendendo omaggio al celebre autore de "L’Albero degli Zoccoli".

Il ricordo di Ermanno Olmi

Sandro Panseri (seduto) con Roberto Fabbrucci

Durante l’evento, è stata proiettata un’intervista del 2021, realizzata dal giornalista Roberto Fabbrucci, a Sandro Panseri, protagonista del film "Il Posto". Come Olmi, anche Panseri ha avuto un’infanzia a Treviglio e a soli 15 anni è diventato protagonista del film. L'opera, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia, ottenne il Premio della Critica e consacrò Olmi a livello internazionale. Dopo quell’esperienza, Panseri è scomparso dalle cronache per sessant’anni, fino a quando Fabbrucci, ricostruendo frammenti di informazioni raccolte a Treviglio, lo rintracciò a Milano nel 2021 per intervistarlo. Nel video, trasmesso in due puntate sull’emittente locale "VideoStar", Panseri aveva ricordato la sua vita e la sua esperienza con Olmi, vissuta intensamente per diversi mesi nella stessa casa e negli stessi movimenti.

La telefonata con il figlio di Panseri

Un momento particolarmente emozionante, anche perché durante l’evento è stata organizzata una diretta telefonica con uno dei figli di Panseri, Yann, che ha ricordato affettuosamente il padre scomparso lo scorso anno, ringraziando i "Custodi della Memoria" a nome della famiglia per l’iniziativa. La conferenza è proseguita con un intervento di Enrico Leoni, fotografo e cineoperatore di Treviglio, che nel 1978 collaborò con Olmi alla realizzazione de "L'Albero degli Zoccoli". Leoni si occupò della scelta delle location, degli interpreti, dell’organizzazione generale e del ruolo di fotografo di scena.

L'albero degli zoccoli

Il regista Ermanno Olmi

All’epoca Leoni lavorava nel settore televisivo e fu coinvolto nel progetto dal padre Mario, storico socio di "Foto Attualità", al quale Olmi si era rivolto per cercare personale operativo. Leoni ha condiviso dettagli poco noti, come la scelta della cascina per "L'Albero degli Zoccoli". Inizialmente prevista a Martinengo, fu poi sostituita da una cascina abbandonata a Palosco, scoperta casualmente da Olmi in una sera di nebbia. La produzione ristrutturò la cascina per renderla autentica all’epoca. Le scene con la neve, nonostante la mancanza, furono realizzate con polistirolo e carta velina. Leoni ha anche rivelato che Olmi manovrava personalmente la cinepresa, nonostante avesse un operatore di supporto.

Il prossimo appuntamento, previsto per il 30 maggio, sarà l’ultimo prima della pausa estiva e continuerà a celebrare la memoria di Olmi. Sarà proiettata la seconda parte dell’intervista a Sandro Panseri, con un collegamento video con i figli del protagonista de "Il Posto", oltre alla visione di immagini del film.

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