A Graziella Pirazzini il premio letterario Soroptimist "Clemantina Borghi"
Tre menzioni speciali da parte della giuria a testimoniare l'alto livello raggiunto dal concorso.

Il Premio letterario "Clementina Borghi" non si è fermato nemmeno in questo periodo così difficile. La partecipazione è stata grandissima, sia dalla Lombardia che dalle altre regioni sono arrivati racconti e poesie così ben scritti da rendere molto difficile il compito della giuria.
Premio letterario "Clementina Borghi"
Anche il Premio Soroptimist Treviglio PB, dedicato ad un racconto o ad una poesia che meglio valorizzi la figura femminile, è stato partecipatissimo. Oltre al conferimento del primo premio, infatti, si sono segnalati alcuni racconti davvero significativi.
La vincitrice della XXII edizione è stata Graziella Pirazzini con il racconto “Pacchetto”. Il racconto, scritto con garbo e con leggerezza, affronta il tema di storie d’amore che si intrecciano fra generazioni di donne. Segreti che riaffiorano alla memoria grazie a vecchie lettere sepolte in una soffitta polverosa, ma mai dimenticate. L’amore, in tutte le sue complessità e risvolti, mette in luce l’universalità del sentimento. Cambiano i tempi, le mentalità, la cultura ma l’amore, la gelosia, l’abbandono e il ritrovarsi sono sentimenti universali.
Con molto piacere la giuria, una volta scoperto il nome dell’autrice, ha constatato che le era già stato conferito il Primo Premio lo scorso anno e ha poi saputo che Graziella Pirazzini ha pubblicato già opere di notevole livello. Anche gli altri racconti hanno molto colpito, sia per il contenuto che per la tecnica narrativa.
Racconti menzionati
Sono stati menzionati: Estefania Mejia Negrete con l’opera “Luce dei miei occhi” che descrive il dramma vissuto da molte donne. Una maternità negata dalle difficoltà culturali e sociali prima ancora che economiche. Un distacco autoimposto per difesa ma che crolla al primo contatto di madre. Racconto tenero e dolce nonostante la drammaticità.
Carola Cestari con l’opera “Paguri”. Un drammatico racconto ispirato a storia vera. Vicende purtroppo troppo frequenti, troppo simili fra loro. Destini che sembrano già scritti eppure a cui nessuno riesce a metterci fine.
Daniele Ossola con l’opera “Avanguardie in Paradiso”. Interessante racconto-reportage. Una finestra su un mondo altro, ma non poi così lontano. E il destino delle donne che sembra identico a tutte le latitudini.
La Presidente Paola Negrini a nome del Club Soroptimist Treviglio PB si è congratulata con tutti i partecipanti, con l’Associazione Clementina Borghi e con la giuria per l’importante lavoro svolto e si augura di poter continuare a contribuire a questa splendida e consolidata attività culturale trevigliese.