Una mostra per realizzare il murales ai Salesiani

La pittrice trezzese Silvana Maggioni ha inaugurato la sua mostra per sostenere la realizzazione di un murales ai Salesiani di Treviglio

Una mostra per realizzare il murales ai Salesiani
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Ritratti e scorci per omaggiare Trezzo e aiutare i «suoi» ragazzi a realizzare un immenso murales.

Un aiuto ai Salesiani

Cinque immensi volumi, le cui pagine sono piene di ritratti e scorci. Un omaggio a Trezzo e ai suoi abitanti, che servirà alla sua autrice, Silvana Maggioni per un nobile scopo: aiutare gli studenti del centro salesiani don Bosco di Treviglio a realizzare un immenso murales.

Una mostra monumentale

E' stata inaugurata sabato pomeriggio, nella sala Bernabò del Castello Visconteo, la monumentale mostra di Silvana Maggioni, nota pittrice trezzese, neo sessantenne, in passato educatrice in oratorio, ex membro del Gruppo artisti trezzesi. Una carriera lavorativa iniziata come insegnante di Disegno alle medie (a Trezzo, Vaprio e Cambiago) e proseguita per quarant’anni come professionista della comunicazione d’immagine (ha lavorato in un’azienda di Inzago).

Silvana Maggioni

«Appunti...memorie».

Si tratta di una monografica che racchiude al suo interno 120 opere fra acquarelli, acrilici e oli su tela, realizzati in soli quattro anni. «I lavori compongono le pagine di cinque grandi libri da sfogliare, suddivisi per argomenti - ha spiegato l’autrice, originaria di Roncello, ma ormai da tempo residente in città - Sono un omaggio ai tanti trezzesi conosciuti in questi anni e non solo. Ci sono anche numerosi scorci della città e della Trezzo che non c’è più».

Significato sociale

Quella allestita alla Sala Bernabò non è la prima personale dell’artista trezzese, ma ha un particolare significato sociale. «Da quando sono in pensione ho deciso di mettere a disposizione il mio tempo e le mie competenze per il centro salesiani don Bosco di Treviglio - ha premesso l’autrice - Conosco i padri fin da quando a quarant’anni avevo fatto frequentare il loro collegio a mio figlio, dopo che avevo scoperto di essere malata di tumore. E da allora ho sempre nutrito rispetto per il grande lavoro educativo e formativo che danno a decine di ragazzi. Così, ho dato vita a una serie di laboratori artistici che spaziano dai piccoli, ovvero gli studenti delle elementari, fino alle medie».

Silvana Maggioni durante l'inaugurazione di sabato pomeriggio a Trezzo

Un progetto artistico-didattico

Ed è proprio con questi ultimi che Maggioni ha in programma un suggestivo progetto artistico-didattico. «Entro fine ottobre voglio raccogliere i fondi necessari per raccogliere il materiale necessario per dare vita a un immenso murale che abbellirà una parete del centro don Bosco - ha spiegato l’artista - Ho quindi deciso di mettere in vendita le opere della mia mostra, (e qualcuna è già stata acquistata, ndr) nella speranza di raccogliere la somma necessaria».
Intanto, i suoi ragazzi non hanno fatto di certo mancare la loro presenza, partecipando in gran numero all’inaugurazione dell’evento.

L'incontro con Valeria

Fra questi c’era anche un’altra nota trezzese, Valeria Bonfanti, ballerina che lo scorso anno si è esibita in tv a «X-Factor» riscuotendo consensi fra il pubblico e in giuria. Silvana conosce Valeria fin da quando era una timida collegiale. «E’ stato proprio grazie a un docente di teatro dei Salesiani che Valeria ha scoperto la sua vena artistica - ha spiegato - E poi è un bell’esempio di come è possibile coltivare il proprio talento, avendo fiducia in se stessi. Un concetto ben impresso da Joan Mirot nel suo quadro “Il sole rosso” dove amore, inteso come fulcro della vita, sogno e follia sono considerati i mezzi per superare la razionalità e liberare l’individuo dalle convenzioni sociali».
La mostra, a ingresso gratuito si può visitare anche questo weekend; sabato dalle 16 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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