Scuola

150 anni di scuola secondaria in Città: nel 1875 la fondazione del primo Ginnasio

Gli studenti dell'IC Enrico Fermi di Romano hanno fatto la scoperta dell'importante anniversario durante un ricerca storica.

150 anni di scuola secondaria in Città: nel 1875 la fondazione del primo Ginnasio
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Gli studenti dell'IC Enrico Fermi di Romano hanno fatto la scoperta dell'importante anniversario durante un ricerca storica.

La ricerca della 2E

La scuola secondaria in Città: un tradizione lunga un secolo e mezzo. Festeggia quest’anno i suoi 150 anni l’istruzione secondaria a Romano: infatti, il primo di aprile del 1875 la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia pubblicava il testo del Regio Decreto n. 1026 che erigeva in corpo morale il ginnasio liceo, la cui: "Fondazione in detto comune di una scuola ginnasiale di otto classi sotto il titolo di Ginnasio del cavaliere Giovanni Battista Rubini, era stata voluta per testamento olografo dalla vedova del tenore, Adelaide Comelli. Il ritrovamento dell’atto ufficiale di nascita del Ginnasio Liceo è stato fatto dagli alunni della classe 2E dell’I.C. "Enrico Fermi" durante una ricerca storica sulla storia della scuola a Romano.

L'apertura del Liceo

Cinque anni dopo, nel 1880, il Ginnasio era pronto a partire, tutto era stato predisposto ed il suo Statuto pubblicato con il Regio Decreto 2207/1880, nel quale si legge che: "Lo scopo dell'istituto è di procurare gratuitamente a tutti quei ragazzi, che vorranno essere ammessi l'istruzione classica delle cinque classi ginnasiali e delle tre liceali e che per disposizione testamentaria hanno la preferenza nell'ammissione i figli di famiglia appartenente al comune di Romano".

Le condizioni per l'insegnamento

Nelle "Condizioni e patti per l’ammissione" si legge che la pensione per i convittori era di 325 Lire, pagabili anche in due rate semestrali, che la cattiva condotta era motivo di espulsione e che per chi aveva bisogno di "ripetizioni formali" c’era una sopratassa semestrale di 10 Lire. Il pranzo prevedeva polenta a volontà e la domenica anche un bicchier di vino. "Il Ginnasio verrà poi pareggiato ai Ginnasi regi", scrisse don Rinaldo Rossi, parroco di Romano e membro della Commissione del Ginnasio Liceo Rubini e che proprio di fronte aprì il Convitto Ginnasiale San Defendente di cui fu rettore per ospitare tutti quei ragazzi che frequentavano il Ginnasio.

"Posso assicurare chiunque- scrisse don Rinaldo - che non saranno chiamati all’insegnamento, se non Professori scelti, regolarmente patentati, versati nelle materie del loro insegnamento, di sani principi e di condotta lodevole sotto ogni lato. In via di esperimento, io intendo aprire in questa distinta Borgata- scrisse ancora don Rossi - come complemento del Ginnasio-Rubini, che coll’entrante anno scolastico si aprirà colle prime due Classi, alle quali si andranno aggiungendo anche le altre".

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