Volontari ultrasettantenni in Africa

Un gruppo di volontari ultra-settantenni in Africa: ci sono anche tre barianesi.

Volontari ultrasettantenni in Africa
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Un gruppo di volontari ultra-settantenni in Africa: ci sono anche tre barianesi.

Ultrasettantenni volontari

Sono sei in tutto i coraggiosi anziani che per circa un mese, lo scorso febbraio, hanno portato aiuti nel villaggio di Gubrye, in Etiopia. Tra di loro, anche tre Barianesi: Antonio Belloni, Alessandra Bettani e Dora Nava. Completano la «compagnia» Maria Marta, originaria di Romano, il morenghese Giuseppe Roncalli e la lecchese Rosangela Viganò.

Il racconto

«Il nostro primo viaggio risale a 24 anni fa: era il 1994 quando abbiamo portato aiuti in Tanzania - ha spiegato Antonio Belloni, l’ottantunenne portavoce del gruppo - Da allora, nonostante l’età, abbiamo continuato a viaggiare. Per quanto mi riguarda, ho viaggiato in tutto il Continente africano, prima in compagnia di un prete salesiano, poi 15 anni fa ho incontrato una suora missionaria, sempre legata ai Salesiani, suor Rosaria Assandri. Suor Rosaria da allora ci accompagna in tutti i nostri viaggi».

L'età non frena la solidarietà

Nonostante non siano più dei giovincelli - l’età media si aggira tra i 70 e gli 80 anni - i membri del gruppo mantengono da anni la stessa passione che li aveva spinti al compiere il loro primo viaggio nelle terre africane. «Da due anni andiamo in Etiopia, nel villaggio di Gubrye dove opera suor Rosaria, a circa un centinaio di chilometri dalla capitale, Addis Abbeba, a portare aiuti di ogni genere e soprattutto viveri. Il villaggio, infatti, è uno dei più poveri della zona», ha raccontato Belloni.

Ognuno ha dato il suo contributo

Nel villaggio, i volontari bergamaschi hanno svolto diversi lavori, ognuno secondo le «arti» che padroneggia. «Io e Roncalli abbiamo fatto gli elettricisti, quindi, quando andiamo, effettuiamo interventi sugli impianti elettrici per far sì che non manchi corrente agli abitanti - ha detto Belloni - Le donne, invece, effettuano soprattutto opere di taglio e cucito, ma qualche volta, oltre che essere sarte, si improvvisano tutto fare».

Anche persone di Romano e Morengo

Infatti, non si sa mai cosa può succedere lontano dalla civiltà. Nonostante gli anni avanzino e il luogo non sia confortevole, i volontari non demordono e sono sempre pronti a partire e portare aiuto dove serve. In campo Antonio Belloni, Alessandra Bettani e Dora Nava, con Maria Marta, originaria di Romano, il morenghese Giuseppe Roncalli e Rosangela Viganò

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