Occhio alle truffe

Soncino: voleva vendere un tavolo da biliardo, ma ha sganciato migliaia di euro ad un truffatore

Cremasco: ecco come tre truffatori gli hanno spillato 2250 euro senza che se ne accorgesse...

Soncino: voleva vendere un tavolo da biliardo, ma ha sganciato migliaia di euro ad un truffatore
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Voleva vendere un tavolo da biliardo tramite un annuncio online, invece è incappato in un truffatore che non solo non gli ha comprato il tavolo da biliardo, ma gli ha pure spillato 2250 euro, nove volte il prezzo a cui avrebbe voluto venderlo. È stato decisamente sfortunato l'inserzionista della zona di Soncino e che nei giorni scorsi è stato preso di mira e raggirato da tre persone di 23, 40 e 67 anni. Fortunatamente, i carabinieri sono però riusciti a individuare i tre e a denunciarli.

Il biliardo in vendita online a Soncino

Tutto è cominciato quando a fine settembre, presso i carabinieri di Soncino, si è presentata la vittima. Ha riferito che alcuni giorni prima aveva inserito online un annuncio di vendita di un tavolo da biliardo al prezzo di 250 euro e che la moglie aveva ricevuto una telefonata di una persona che lo voleva acquistare e che chiedeva di eseguire subito le operazioni di pagamento. In questo modo, l'inserzionista cremasco avrebbe potuto togliere l’annuncio per evitare che qualche altra persona potesse acquistarlo.

Ok, ma come pagare?

Al termine della trattativa l’acquirente ha chiesto all’inserzionista di recarsi presso un bancomat di Poste italiane, e di seguire alcune sue istruzioni per ricevere l’accredito della cifra pattuita. La vittima si è quindi recata presso un postamat, ma in realtà, anziché ricevere il denaro, ha effettuato lui stesso nove ricariche postali a favore dei truffatori. Che non hanno sganciato un euro, ma ne hanno incassati parecchi.

Le istruzioni al telefono

Tramite istruzioni telefoniche ricevute dal presunto acquirente, la vittima è stata indotta a fare ben nove ricariche postepay, una dietro l'altra, tutte da 250 euro. L’interlocutore continuava infatti a dirgli che le operazioni effettuate in precedenza "non erano andate a buon fine". Quando invece erano andate a buon fine eccome, anche se il buon fine era quello del truffatore.

In totale gli spillano 2250 euro

Alla fine, la vittima ha dovuto lasciare il postamat, per sua fortuna. Se non altro, per lasciar sfuriare la fila di persone che si era creata dietro di lui. E solo a quel punto si è accorto della truffa: tramite l’app della sua banca, si è reso conto di aver effettuato delle ricariche nei confronti dello sconosciuto per un totale di 2.250 euro.

Denunciati tre a Roma, Venezia e Brescia

Non gli è rimasto se non rivolgersi ai carabinieri. Attraverso i numeri di telefono utilizzati dal truffatore e i numeri di carte postepay che sono state ricaricate dalla vittima, sono stati individuati due cittadini italiani e uno straniero, di 40, 67 e 23 anni, residenti nelle province di Roma, Venezia e Brescia, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per truffa.

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