Violenza sui genitori anziani, finisce in carcere
Ancora un episodio di “violenza domestica”. Per anni violenze e prevaricazioni contro gli anziani genitori. Arrestato dai Carabinieri un figlio maltrattante. Disposto direttamente il carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Ancora un grave episodio di violenza domestica. Non si tratta questa volta di mariti violenti ma di un figlio che per anni ha messo in atto veri e propri atti di violenza sui genitori.
Violenza sui genitori
Questa volta ad essere arrestato dai militari della Bassa Bergamasca un 35enne italiano con precedenti, residente a Ciserano con la famiglia e autore di reiterati atti di violenza nei confronti degli anziani genitori. I problemi di droga dell’uomo, senza un’occupazione, sono stati probabilmente la causa scatenante dell’ennesimo raptus di violenza contro il padre e la madre, da tempo disperati per la situazione in essere in casa.
Minacce con coltelli e danneggiamenti
Minacce con coltelli e danneggiamenti in casa gli ultimi gesti del 35enne, responsabile anche di aver con violenza tolto alla madre anche il telefono cellulare mentre la stessa stava avvisando i Carabinieri al numero di “Pronto Intervento 112”. In casa i Carabinieri della Tenenza di Zingonia intervenuti hanno trovato l’immobile a soqquadro e i residui di un probabile precedente consumo di sostanze stupefacenti. Botte, insulti e minacce erano frequenti, al punto tale che, già nei giorni precedenti, i Carabinieri erano intervenuti nell’abitazione in questione, ma i genitori non avevano mai denunciato il figlio.
Arrestato per maltrattamenti aggravati
Già nel 2011, il 35enne era stato arrestato per estorsione ed incendio ai danni dei familiari e per tale ragione era stato successivamente sottoposto anche a libertà vigilata in quanto soggetto ritenuto socialmente pericoloso. Questa volta però gli anziani genitori si sono fatti forza, con il fermo sostegno altresì dei Carabinieri, e hanno finalmente raccontato tutto quanto ai militari dell’Arma, che hanno così arrestato in flagranza di reato il 35enne per maltrattamenti in famiglia aggravati. Su disposizione del PM di turno, l’uomo è stato così tradotto in carcere a Bergamo e nei prossimi giorni sarà sottoposto ad interrogatorio di convalida davanti al GIP del Tribunale di Bergamo. Per gli anziani genitori, invece, la fine di un incubo e di una prolungata sofferenza, che avrebbe potuto provocare anche conseguenze più gravi se non ci fosse stato il tempestivo intervento di Carabinieri e Magistratura.