Calcio

Vandali distruggono i bagni del parco

A documentare la situazione è stata una mamma che si era recata al parco con il figlio. Una finestra rotta e i vetri a terra tra le piastrelle danneggiate

Vandali distruggono i bagni del parco
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Bagni devastati nel parchetto pubblico, a Calcio scatta l'allarme sicurezza. Una brutta scoperta quella fatta da una mamma settimana scorsa, quando recatasi al parco con suo figlio ha dovuto documentare quanto trovato nei bagni dell’area verde adiacente al Castello Oldofredi.

Vandali distruggono i bagni

"Io mi trovavo al parco con mio figlio - ha detto Elena Alice Caldarelli - quando una donna ha attirato la mia attenzione dicendo ai bambini che giocavano vicino al bagno di prestare attenzione a dove mettevano i piedi. Mi sono avvicinata, incuriosita e ho notato che la finestra dei servizi igienici era stata rotta con una pietra e i vetri erano sparsi sul pavimento esterno. Inoltre anche le piastrelle erano danneggiate. Mi ha fatto un gran dispiacere l’accaduto. Siccome a volte capita di trovare anche i giochi per i piccoli o le panchine rotte, sarebbe opportuno, a mio modesto parere, magari posizionare delle telecamere per monitorare la situazione. A me Calcio sta deludendo parecchio: non c’è nulla, il parco viene lasciato andare, nessuno si cura di questo bene pubblico che uno dei pochi punti verdi del paese e non viene adeguatamente curato. Trovo vi sia una mancanza assoluta di decoro in generale, sono amareggiata".

"Non ci sono parole per descrivere quello che è successo, tranne che rimarcare il fatto che che un bene pubblico è da trattare come se fosse il proprio - il commento del vicesindaco Giuseppe Cigognani - perché viene utilizzato da tutti, compreso da chi ha commesso atti di vandalismo. A buon intenditor poche parole...Nel caso si trovassero gli esecutori del fatto, le leggi in merito faranno il proprio percorso naturale".

Quartini critica: "Problemi già segnalati"

"E’ veramente incredibile che accadano cose di questo genere - ha commentato il capogruppo di "Ascoltiamo Calcio" Pietro Quartini -  proprio nell'ultimo Consiglio comunale ho espressamente chiesto al sindaco Elena Comendulli che tipo di sorveglianza ci fosse al parco perché alcune persone mi avevano segnalato dei problemi. La risposta è stata che l'Amministrazione aveva parlato con Elio Perego, presidente dell'Auser il quale con i volontari dell’associazione avrebbe provveduto a chiudere il cancello. Infatti il parco attualmente rimane aperto sempre anche di notte, l'unica chiusura riguarda i bagni. Non ho avuto alcun pregiudizio di fronte a un impegno costante dei volontari. Mi è stato risposto che proprio per tale ragione, non c’era una persona preposta per questa operazione ma gli incaricati potevano cambiare di volta in volta in base alla disponibilità di ciascuno. Ho chiesto i nomi di queste persone per sapere a chi rivolgermi qualora ci fossero state delle criticità. Di problematiche oltre a questa, purtroppo, ce ne sono tante. Oltre agli atti vandalici c’è anche la questione dell'abbandono di rifiuti, che facendosi avanti la stagione estiva si acuisce. Infatti, ho ripetutamente suggerito al sindaco che prendesse in considerazione la possibilità di posizionare foto trappole in punti strategici, dove maggiore è l'abbandono abusivo di rifiuti ma nulla è stato fatto. Ho anche espresso tutta la gratitudine mia e dei cittadini all'associazione "Il Gelso" per il prezioso lavoro che svolge. Credo che anche gli associati sarebbero felici di non dover più fare la raccolta mensile e indirizzarsi su altri obiettivi come tenuta del verde di alcune zone del paese".

Ancora corse folli in paese

"E’ una situazione incresciosa - ha aggiunto il consigliere di minoranza Marcello Ranghetti - questo si va ad aggiungere a un problema di sicurezza che ho più volte denunciato in Consiglio comunale. Purtroppo continuano le corse per il paese da parte di facinorosi, come è accaduto lo scorso weekend. I dissuasori promessi e messi a bilancio non sono ancora stati realizzati. Non si può andare avanti così".

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