Val Calepio, la polemica per i cartelli dei cacciatori

Avvisi nel bosco, scoppia la polemica in Val Calepio tra i cacciatori e gli escursionisti dopo l'affissione di alcuni cartelli di avviso.

Val Calepio, la polemica per i cartelli dei cacciatori
Pubblicato:
Aggiornato:

"Attenzione! Pallini vaganti dalle 6 alle 13, non ci riteniamo responsabili di eventuali ferite". Questo il testo di alcuni avvisi esposti nei boschi della Val Calepio dai cacciatori. Adirati gli escursionisti, che hanno criticato la mancanza di "buon gusto".

I cartelli nei boschi

I suddetti cartelli sono comparsi nei boschi bergamaschi della Val Calepio, nella zona tra Gandosso, Grumello e Chiuduno, nei giorni scorsi, in occasione della riapertura della stagione della caccia.

La polemica

Fotografati e pubblicati in rete da alcuni escursionisti, gli avvisi dei cacciatori hanno subito sollevato un'accesa polemica per via della frase finale, ritenuta di pessimo gusto e finalizzata ad operare uno scarico di responsabilità dai cacciatori sugli escursionisti.

Federcaccia difende i cacciatori

La Federcaccia, dal canto suo, è intervenuta in difesa dei cacciatori, dichiarando che il fatto di porre avvisi nella zona avvisando della presenza di cacciatori in attività sia un atto di buon senso da parte degli stessi. Dello stesso parere, probabilmente gli escursionisti dei sentieri alpini, che non hanno però gradito il modo poco "garbato" di avvisare.

 

TORNA ALLA HOME.

Seguici sui nostri canali