Urgnano e Caldarola uniti più che mai, grazie allo sport FOTO
Una delegazione di bimbi provenienti dal paese colpito dal sisma del 2016 è giunta a Urgnano per disputare gare di calcio e tiro con l'arco.
Una delegazione di bimbi provenienti dal paese del Centro Italia, colpito dal sisma del 2016, è giunta nella Bassa per disputare alcuni tornei di calcio e tiro con l'arco.
Caldarola ed Urgnano
Un weekend all'insegna dell'unione e dell'amicizia. Ormai Caldarola è sempre più vicina al Comune della Bassa. Infatti sabato e domenica una delegazione di bambini è giunta ad Urgnano per disputare alcune gare di calcio amichevoli. A partecipare sono state le associazioni urgnanesesi (quindi l'Asd Urgnano, l'Oratorio calcio Urgnano, l'Asd Basella) e quella di Caldarola (la Giovanile Nicolò Ceselli Asd). Ben 36 sono stati i bambini marchigiani che hanno giocato a calcio con gli amici urgnanesi.
Non solo calcio...
Oltre a questi, però, da Calderola sono arrivati alcuni bambini esperti di tiro con l'arco. Questi hanno potuto gareggiare nel Grand Prix giovanissimi, in cui hanno partecipato anche gli Arcieri della Francesca di Urgnano. I ragazzi hanno pernottato all'interno della palestra della Polisportiva. Domenica si sono spostati invece a Basella.
Una piacevole sorpresa
Nella frazione i bambini hanno potuto prendere parte alla funzione religiosa. Una sorpresa per loro sentire suonare le campane e sedersi sui banchi di una chiesa. A Caldarola infatti la situazione è tutt'altro che rosea. La chiesa da tempo è inagibile e quindi poter tornare alla "normalità" per i bambini marchigiani è stato sorprendente. A pranzo la delegazione è stata ospite del Comitato per la Festa della Famiglia che ha deciso di offrire loro il pasto. Gli Alpini e la Protezione civile si sono invece occupati di loro nella giornata di sabato, specialmente per il pernottamento.
Un aiuto concreto agli amici del Centritalia
Il weekend è stato organizzato dalla Polisportiva di Urgnano con l'appoggio di Candelora e soprattutto di tutte le associazioni che da sempre si sono spesi per questo gemellaggio. Lo scopo era quello di far vivere ai bambini caldarolesi momenti di "normalità" che il sisma purtroppo ha negato. In passato la città di Urgnano si è spesa molto per loro e in futuro non mancheranno altri momenti simili.