Unione Inquilini fa rinviare lo sfratto di Massira

La donna, che a novembre aveva denunciato un'aggressione da parte di un parente della proprietaria di casa, dovrà andarsene entro il 17 aprile.

Unione Inquilini fa rinviare lo sfratto di Massira
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Unione inquilini riesce a ottenere dall’ufficiale giudiziario il rinvio dello sfratto di Massira, la donna marocchina residente in via Cavour a Treviglio, il cui caso era diventato d’interesse pubblico a seguito della presunta aggressione avvenuta lo scorso novembre per mano di un parente della padrona di casa.

Unione Inquilini

Il 17 Aprile è la data scelta per rendere effettivo lo sgombero della casa in cui la donna vive insieme ai due figli di 6 e 8 anni. Massira a oggi occupa la 19esima posizione nella graduatoria per la domanda di assegnazione di alloggio residenziale pubblico. A detta dei presenti al presidio organizzato da Unione Inquilini, molti dei quali residenti nelle case popolari del Comune, gli alloggi liberi a Treviglio ammonterebbero a più di una cinquantina, di conseguenza il trasferimento della donna con i figli non dovrebbe, secondo il sindacato, richiedere ancora molto tempo.

"Serve più tempo"

Fabio Cochis, segretario di Unione Inquilini, richiede per la donna il tempo necessario per il trasferimento in un alloggio comunale. "Non è tollerabile che una donna sola, con due minorenni a carico, debba ritrovarsi in mezzo alla strada a causa del disinteresse dell’Amministrazione del comune", ha detto. La richiesta della donna e del sindacato è il collocamento della famiglia in una comunità per donne sole con minori a carico, una richiesta, a detta di Cochis, che le sarebbe stata negata.

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