+FLASH+ Palazzo Nuovo torna in vendita, diventerà un albergo. La proprietà: "In campo diverse cordate"

Via libera, ieri, dal Consiglio comunale di Brignano all'atto di indirizzo che porterà alla variazione della destinazione d'uso del palazzo settecentesco di proprietà della "Rea" di Dalmine

+FLASH+ Palazzo Nuovo torna in vendita, diventerà un albergo. La proprietà: "In campo diverse cordate"
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Via libera, ieri, dal Consiglio comunale di Brignano all'atto di indirizzo che porterà alla variazione della destinazione d'uso del Palazzo Nuovo, simbolo del paese. La villa settecentesca, "una delle più belle in Lombardia"  diventerà con tutta probabilità un albergo di lusso. La proprietà (la società Rea di Dalmine) ha confermato che ci sono diverse cordate di imprenditori in campo interessati all'acquisto.

La richiesta della proprietà di Palazzo Nuovo

Il pieno recupero di Palazzo Nuovo, l'ala settecentesca del maniero visconteo di Brignano, passa da un cambiamento di destinazione d'uso dell'edificio nel documento urbanistico del paese. La proprietà, la "Rea" di Dalmine, in una lettera indirizzata al Comune a luglio aveva sondato la disponibilità del Comune in questo senso. "La nostra società ha da tempo in corso trattative avanzate con diverse cordate interessate a rilevare la proprietà di Castello di Brignano - hanno scritto dalla Rea - Tutti i soggetti con i quali stiamo discutendo vorrebbero sviluppare iniziative di recupero che avrebbero ricadute positive sul vostro territorio".

 

 La variante urbanistica

Da residenza privata a struttura ricettivo-alberghiera. E' questo il cambio di destinazione d'uso di Palazzo Nuovo chiesto dalla proprietà privata del maniero. "Dal punto di vista urbanistico, le progettualità connesse con il recupero implicheranno il coinvolgimento del Comune chiamato a pronunciarsi sul cambio di destinazione d'uso che dovrà consentire insediamenti turistico-alberghieri, fermo restando che ogni approfondimento e finalizzazione potrà essere affrontato in presenza di elementi progettuali definiti e con voi concordati". Questa la variante urbanistica proposta da "Rea" al Comune, che ha poi richiesto la possibilità di intavolare un confronto tecnico-urbanistico che porti alla presentazione dei documenti, previsti per legge, necessari a stipulare una convenzione col Comune e all'approvazione di un piano attuativo.

Il voto in Consiglio comunale

L'atto di indirizzo per dare avvio alla variazione di destinazione d'uso di Palazzo Nuovo è stato approvato martedì sera in Consiglio comunale. A favore si sono espressi tutti i consiglieri di maggioranza e il consigliere di minoranza Maurizio Binetti (Forza Italia per il Nord). "Crediamo sia una potenzialità enorme quella che ci si prospetta - ha sottolineato il sindaco Beatrice Bolandrini -  E' la prima volta che il Consiglio comunale discute di Palazzo Visconti dall'acquisto, nel 1997, di Palazzo Nuovo da parte della Cirio di Cragnotti". Voto contrario, invece, è arrivato dai consiglieri d'opposizione di Progetto Comune Brignano che hanno contestato all'Amministrazione il poco tempo avuto per valutare la documentazione relativa al punto all'ordine del giorno, chiedendo un rinvio della discussione. Rinvio bocciato dal voto del Consiglio. "Ci mancano troppi elementi - ha dichiarato la capogruppo Noemi Galimberti - per esprimerci su questo argomento e decidere che indirizzo dare al Consiglio comunale".

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