Una nuova moschea spunta in città

In pieno Ramadan fedeli musulmani si sono riuniti in preghiera in un seminterrato, usato come moschea, in via Primo Maggio a Martinengo.

Una nuova moschea spunta in città
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In pieno Ramadan fedeli musulmani si sono riuniti in preghiera in un seminterrato, usato come moschea, in via Primo Maggio a Martinengo.

La scoperta di un cittadino

La scoperta della nuova moschea è stata fatta da un residente di via Primo Maggio qualche sera fa."Stavo facendo la mia passeggiata serale quando un vociferio ha attirato la mia attenzione - ha detto - mi sono avvicinato e così ho visto dalla finestra tante persone stipate in un seminterrato. Non mi è sembrata una cosa regolare così ho avvertito Polizia locale e Comune".

La seconda moschea in città

Quello di via Primo Maggio è il secondo caso di luogo di culto non autorizzato dopo il centro culturale islamico Onlus di via Ambrogio da Martinengo. Qui fu una commercialista, Linda Sottocorna a denunciare,e proprio a causa del sovrafoollamento nei mopmenti di preghiera ha cambiato lo studio, trasferendosi a Romano. La dottoressa ha chiesto al proprietario della palazzina il risarcimento per il trasloco, a dir suo, forzato.

La reazione del Comune

L'Amministrazione comunale ha disposto subito gli accertamenti sul seminterrato di via Primo Maggio. Nel frattempo ha emanato due ordinanze per il ripristino dei locali in via Ambrogio da Martinengo.Il centro culutrale islamico si è oppposto facendo ricorso al tar. Per la prima ordinanza il ricorso è stato rigettato, condannando la Onlus al pagamneto delle spese legali e ora si attende il giudizio per la secondo ricorso. Scopri di più su Romanoweek in edicola. Torna alla home.

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