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"Una mano a chi sostiene", tra i finalisti anche l'Associazione dei famigliari delle vittime del Covid

E' possibile sostenere l'associazione e il suo progetto votando sul sito dedicato dal 1 al 30 aprile e convalidando l'email ricevuta dopo il voto

"Una mano a chi sostiene", tra i finalisti anche l'Associazione dei famigliari delle vittime del Covid
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C'è anche l'Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti tra i cento finalisti del bando "Una mano a chi sostiene" di Fondazione Cattolica. Il loro progetto è stato selezionato tra i 600 presentati per ottenere un importante finanziamento.

"Una mano che sostiene"

Con un progetto dedicato alla memoria grazie al libro pubblicato nel marzo 2022 “Quello che resta di una vita”, l’Associazione rientra nell’ambito di intervento “Cultura” e si pone diversi obiettivi.

“Abbiamo lavorato per alcuni mesi al progetto - spiegano dal direttivo di #Sereniesempreuniti - candidandoci, come previsto dal bando, a fine 2022. Nei giorni scorsi ci è arrivata la bella notizia di essere tra i finalisti e ora ci serve il voto di tutti per arrivare tra le prime posizioni e vedere il nostro progetto finanziato”.

Creare una memoria collettiva

Le azioni proposte e giudicate come meritevoli percorrono la strada del ricordo di una storia collettiva, che non riguarda solo i familiari ma tutti gli italiani che hanno affrontato la pandemia. Qualora il progetto venisse finanziato, dunque, l’Associazione
promuoverà eventi divulgativi e presentazioni del libro in tutta Italia con l’attuazione di un business plan che permetterà a #Sereniesempreuniti di avere ancora più potenzialità comunicative e di sostegno di altri enti.

“Quello che faremo - continuano i familiari - è promuovere una memoria culturale comunitaria per permettere di sviluppare un senso di appartenenza e di identità ad un popolo. Promuoveremo e sosterremo, inoltre, azioni socialmente responsabili e attente ai bisogni della persona con presentazioni del libro all’interno di scuole secondarie, università, circoli culturali, enti del terzo settore, istituzioni pubbliche o private a voler, così, rappresentare uno scambio di esperienze e di sinergie. Per questo motivo l'associazione devolverà parte del ricavato dalle vendite del libro ed eventuali donazioni, in sostegno a progetti realizzati dagli enti ospitanti.

E' possibile sostenere l'associazione e il suo progetto votando sul sito dedicato dal 1 al 30 aprile e convalidando l'email ricevuta dopo il voto.

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