Romano

Un monumento in Municipio a ricordo dei romanesi vittime del Covid

Domani Romano si fermerà in due momenti distinti per ricordare i 150 romanesi scomparsi durante la pandemia.

Un  monumento in Municipio a ricordo dei romanesi vittime del Covid
Pubblicato:
Aggiornato:

Domani Romano si fermerà in due momenti distinti per ricordare i 150 romanesi scomparsi durante la pandemia.

Il monumento

Il primo sarà celebrato alle 10.30 in Municipio a Romano, dove l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastian Nicoli inaugurerà un monumento dedicato alle vittime del Covid. L’installazione artistica è stata realizzata dall’artista «senza volto» M’horò. Il secondo evento dedicato alla memoria delle vittime romanesi del Covid sarà celebrato alle 20.

Land music

Il Comune di Romano insieme alla parrocchia ha deciso di aderire all’iniziativa legata a «Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023». «Land Music» sarà un concerto commemorativo che riunisce le parrocchie dei 448 comuni delle province di Bergamo e Brescia. Consisterà nel far «concertare» simultaneamente le campane dei campanili presenti sugli oltre 7.500 chilometri quadrati di territorio. Di fatto sarà il concerto di campane spazialmente più ampio mai eseguito.  Alle ore 20 ciascun campanile suonerà ed eseguirà un numero di rintocchi pari alle vittime provocate dalla pandemia nelle parrocchie e nei Comuni di «competenza» del campanile, contribuendo così a creare un «concerto esteso» che unirà simbolicamente le due province.

Il ricordo

"Credo che per tutti, quel periodo della vita delle nostre comunità rappresenti un passaggio che ci ha segnato profondamente nell’anima. - ha detto Sebastian Nicoli, sindaco di Romano - Un periodo che ci ha fatto vivere nel terrore, nel timore che la sirena successiva di un’ambulanza potesse riguardarci in prima persona o una persona a noi cara. A Romano, in soli due mesi, abbiamo perso almeno 150 nostri concittadini: il numero decesso che, in media, a Romano, abbiamo nel corso di un intero anno. Abbiamo ricevuto in dono una installazione artistica che porremo nel giardino interno del palazzo comunale perché noi, le persone che hanno avuto il privilegio di sorpassare indenni quella tragedia, abbiamo il dovere di ricordare, per sempre, i nostri caduti, e con intenzione uso questa parola perché quello che abbiamo subito è l’equivalente degli effetti di una guerra".

Seguici sui nostri canali