Un cartello sulla provinciale manda in tilt il traffico

A Torre Pallavicina un segnale stradale ha cambiato la viabilità dei mezzi pesanti, creando disagi ai residenti e alle aziende del posto.

Nuova viabilità

Un cartello manda in tilt la viabilità di Torre Pallavicina. Come spesso accade, quando la viabilità di una strada in un piccolo centro viene modificata, suscita stupore e critiche nei confronti dell’organo che si assume tale onere. Non fa eccezione Torre Pallavicina, dove la comparsa di un nuovo cartello stradale sulla strada provinciale 106 , che arriva da Pumenengo per procedere verso Soncino, ha fatto un po’ agitare alcuni cittadini.

Disagi

Il gruppo consigliare di Bene Comune ha espresso il proprio parere attraverso i social preoccupandosi soprattutto della sicurezza di coloro che transitano sulla via interessata da questa modifica . «Secondo molte attività produttive è altamente discutibile la decisione della Provincia di mettere cartelli in prossimità del “Portegas” con il divieto di svolta a sinistra per chi da via Madonna di Loreto, si immette sulla strada provinciale 106. - ha detto il capogruppo Nazzareno Ferro- Tale impedimento è riferito, come indicato dai rispettivi segnali stradali, ad autotreni e autoarticolati. Sono quindi esclusi auto, cicli, motocicli, mezzi agricoli e pullman. Sarà nostra premura procedere a un chiarimento a riguardo attraverso un’interrogazione da presentare in consiglio comunale. C’è comunque da constatare che attualmente si è creato un grande problema di viabilità in quanto tutte le attività della zona, dovranno cercare uno spazio nei dintorni di via Sante Giulie, che tra le altre cose deve essere ancora ultimata, per poter cambiare il senso di marcia. Abbiamo già notato che molti usano il semaforo di intersezione provinciale 106 e la strada prima citata come una sorta di rotatoria. Questa manovra, che non è corretta, costituisce un possibile pericolo in quanto la bassa visibilità nell’operazione crea dei possibili rischi e potrebbe portare a degli incidenti. Ciò comporta anche una palese violazione del codice della strada».

Proposte

Ferro ha poi presentato due proposte per ovviare agli ingorghi. «A nostro giudizio sono possibili due soluzioni da prendere in considerazione: l’esproprio di un’area privata da parte dell’Amministrazione comunale per una pubblica utilità, oppure far chiaramente capire alla Provincia attraverso i canali istituzionali e non, l’opinione dei cittadini. - ha detto Ferro - Il buon senso porta a dire che sarebbe più opportuno realizzare una rotatoria al posto del semaforo nell’intersezione tra la strada di pertinenza dell’organo provinciale e la via Sante Giulie. Riteniamo quest’ultima opzione la più idonea a risolvere il problema che è stato creato . Comunque la rotonda garantirebbe anche una diminuzione della velocità di percorrenza dei mezzi in entrata e in uscita dal centro abitato. Già nel 2021, in una seduta del Consiglio comunale, ho avuto modo di segnalare il problema delle vetture che sfrecciano a folle velocità sulla strada provinciale . Omar Ambroggi, che allora era vicesindaco, ha condiviso il mio intervento che faceva proprio riferimento al fatto di richiedere all’ente competente, la Provincia di Bergamo , la realizzazione di una rotatoria. La proposta ha fatto sorridere i presenti in quanto era palese lo scarso interesse dell’ente verso il problema del nostro comune. Oggi la questione è ancora più seria e urge una soluzione immediata ma soprattutto adeguata. La riposta più inflazionata è quella che una risoluzione congrua comporta costi elevati. Ma quanto può incidere una rotatoria su bilanci che trattano milioni di euro? Quanto invece si può quantificare la vita di un essere umano che perde la vita in un incidente? Noi che siamo i firmatari di questa scelta e abbiamo sempre denunciato nelle sedi più opportune la cattiva programmazione riguardo la viabilità di Torre Pallavicina, ora faremo il possibile per portare la questione in Provincia perché scelga la soluzione da noi proposta».