Casirate

Ucciso dal Covid-19: la Bassa piange un altro farmacista

Casiratese, aveva 67 anni e aveva lavorato anche a Treviglio per alcuni anni, prima di trasferirsi in ValChiavenna.

Ucciso dal Covid-19: la Bassa piange un altro farmacista
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Era originario di Casirate d'Adda e per anni aveva lavorato a Treviglio, nelle farmacie comunali e poi in una farmacia privata del centro. Poi, nel 2001, si era trasferito in ValChiavenna, dove aveva aperto una sua attività: la farmacia Internazionale. Se n'è andato martedì, Lauro Cervi, ed è il 23esimo farmacista italiano a perdere la vita a causa del Coronavirus.

Addio al farmacista Lauro Cervi

Come racconta CentroValle nell'edizione di oggi, sabato 12 dicembre, lo scorso 8 novembre  Lauro Cervi aveva chiuso la farmacia a Villa di Chiavenna  perché sospettava di essere stato contagiato. Tutta la famiglia è poi risultata essere positiva al virus e lui e il fratello erano  stati ricoverati al San Raffaele di Milano. Sembrava in via di guarigione, ma nei giorni scorsi è improvvisamente peggiorato.  Lascia   il fratello Carlo, che invece è guarito, e le sorelle Carla e Lidia. Giovedì mattina si sono celebrati i funerali, a Casirate.

Federfarma: è il 23esimo morto in servizio

«E’ il ventitreesimo farmacista ucciso dal Covid-19 contratto in servizio - commentano in una nota la Federazione degli Ordini dei Farmacisti e Federfarma  -  Fino all'ultimo, ha tenuto fede ai valori della professione operando al servizio della sua comunità. Quella di Lauro è una perdita incolmabile che deve essere anche un monito a non abbassare la guardia nei confronti della pandemia che, purtroppo, non è certo stata sconfitta»

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