Ubriaco al volante, fermato dai carabinieri e arrestato.
Ha rischiato anche di investire i militari, facendo cadere a terra il maresciallo. Condannato a 8 mesi.
Nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle ore 00:10 il Comandante della Stazione Carabinieri di Rivolta d’Adda, libero dal servizio ha raggiunto la S.P. 90 dove si era verificato un blocco stradale dovuto alla perdita del carico da parte di un autocarro.
Rischia di investire i militari e scappa
Il Comandante ha notato un autocarro con targa slovena, accodato ad altri veicoli, che improvvisamente ha fatto una repentina manovra per superare gli altri mezzi in coda, colpendo tra l'altro di striscio il maresciallo e facendolo rotolare nel campo adiacente alla strada. Il conducente noncurante dell’ulteriore intimazione all’alt imposta da un militare intervenuto in supporto, costretto a scansarsi per evitare l’investimento, si è dato alla fuga.
Ubriaco al volante arrestato
Immediatamente inseguito, l'uomo è stato raggiunto nella zona industriale di Pandino, dove la pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Rivolta d’Adda unitamente al Comandante, ha constatato che il conducente si trovava in evidente stato d'ebbrezza. Una volta fermato l'uomo ha tentato nuovamente di aggredire fisicamente i carabinieri che non senza qualche difficoltà sono riusciti alla fine a fermarlo. Al termine degli accertamenti che hanno permesso di verificare l’effettiva positività dell’uomo all’assunzione di alcolici oltre al consentito, il cittadino sloveno, un 46enne pregiudicato, è stato dichiarato in stato di arresto e custodito nelle camere di sicurezza della Stazione in attesa del processo per direttissima. Le accuse a suo carico sono di resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebrezza alcolica. E' stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. La patente gli è stata ritirata e rischia fino a 20mila euro di multa.