Trezzo

Tuffi nel naviglio dal muro del Santuario: scattano le multe

Sanzioni da 50 euro a carico dei genitori, dopo le indagini e l'identificazione da parte della Polizia Locale

Tuffi nel naviglio dal muro del Santuario: scattano le multe
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Si tuffano nel Naviglio dal muretto del Santuario di Concesa a Trezzo sull'Adda, in barba al divieto di balneazione e inconsapevoli delle innumerevoli tragedie che ogni anno avvengono sulle rive dei corsi d'acqua della pianura.

Tuffi dal muretto del Santuario

Come riporta Primalamartesana.it questa volta è stato il muro del Santuario di Concesa, il trampolino improvvisato scelto dai ragazzini per uno spericolato salto nel naviglio Martesana. Un azzardo, non fosse altro che per la pericolosità del tuffo oltre che per l'ovvio rischio insito nel tuffarsi in un corso d'acqua in cui vige il divieto di balneazione. La Polizia Locale che ha fatto scattare identificazioni e sanzioni: sono state elevate multe da 50 euro, ma di fatto trattandosi di ragazzi minorenni a pagare saranno le relative famiglie.

Fare il bagno nell'Adda o nel Naviglio è pericoloso e vietato

Secondo la Locale sono proprio i più giovani, che si credono esperti nuotatori, a ignorare che gli annegamenti avvengono a causa delle correnti insidiose non solo dell’Adda, ma anche del Naviglio. Per evitare che possa accadere qualcosa di grave, la Polizia Locale provvederà ad attivare servizi mirati, sia da remoto, sia in presenza.

"Sono stata informata domenica dalla Polizia Locale intervenuta per fare i controlli. Ogni anno ci sono ancora giovani che annegano per assenza di consapevolezza sul pericolo che corrono in queste acque. La balneazione è vietata, tanto nell’Adda quanto nel Naviglio Martesana. La Polizia Locale ha installato telecamere in zona che riprendono tutto e sono collegate anche con i Carabinieri per individuare i trasgressori, anche se molti vengono da fuori città" ha commentato il sindaco di Trezzo, Silvana Centurelli.

 

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